Ammettiamolo: tutti noi abbiamo chiesto almeno una volta a Google “come guadagnare senza lavorare“.
Se non vado errato tu in questo momento stai leggendo questo articolo proprio grazie a una richiesta su un motore di ricerca. Dico bene? 😄
Se invece sbaglio è perché già mi conosci e soprattutto conosci Nut For Me, il blog italiano in cui divulgo strategie su finanza personale e business.
In ogni caso… poco importa. Ti trovi nel posto giusto al momento giusto.
In questo articolo sto per spiegarti per filo e per segno le migliori tecniche per guadagnare passivamente da casa.
Indice
Fermo, fermo, fermo.
Sì lo so, può sembrare il solito articolo fuffoso di chi vende aria fritta ma ti assicuro che non è affatto così.
Vuoi sapere il perché?
Perché le fonti di entrata che trovi qui sotto sono le stesse che ho adottato io per creare il mio “passive income” che nominano spesso i tanto famigerati venditori di sogni. Sono una persona estremamente pragmatica: testo e valuto. Se qualcosa non mi convince, non perdo neanche tempo a parlarne. Quindi, sei in buone mani.
A proposito… il termine inglese “passive income” significa “introito passivo”
Un termine decisamente cool! 😎
Bando alle ciance, cominciamo con la spiegazione. Ti chiedo di stare attento e di non saltare direttamente alla lista di tecniche per guadagnare passivamente. Quello che ti serve all’inizio è un pizzico di teoria, assolutamente fondamentale.
Non ti preoccupare: cercherò di essere il meno noioso possibile. Vedilo come un investimento in conoscenza.
Si parte!
Perché è importante avere più fonti di entrata
La maggior parte delle persone ha un’unica fonte di entrata: lo stipendio da dipendente.
Questo comporta degli evidenti limiti:
- Un unico stipendio non ti permette di guadagnare più di quello che è stabilito dal contratto di lavoro, e gli straordinari, se pagati, comportano sforzo fisico, mentale e perdita di tempo.
- In caso il lavoro salti (e questa è un’ipotesi possibilissima) non hai a disposizione nessun altro guadagno di emergenza, a meno che tu non abbia già dei metodi per arrotondare in corso.
Questi sono i motivi per cui avere una sola fonte di introito è un rischio enorme.
Siamo realistici: è impensabile che nel ventunesimo secolo una persona viva di certezze, soprattutto economico. Il mondo evolve ed evolve di conseguenza anche il modo e le fonti di reddito rispetto a 20, 30, 40 o più anni fa.
Quante fonti di entrata è necessario avere quindi? Dipende, c’è chi ne ha 12 e chi ne ha 3.
Le esigenze e le strategie cambiano da persona a persona.
L’importante è che tu ne abbia comunque più di una. Che diversifichi il tuo reddito insomma, un po’ come si fa nel mondo degli investimenti.
Una spiegazione tutto sommato semplice, no!? Bene! Nel prossimo paragrafo ti racconto di un altro concetto teorico importantissimo. Resisti ancora un po’, che poi si parte con la lista!
Attivi e passivi: conoscerne la differenza è cruciale
Un grande imprenditore hawaiano, che è anche considerato il più grande divulgatore di finanza personale al mondo, in un suo libro spiega in dettaglio il concetto di attivo e quello di passivo. Conoscere entrambi i concetti e capirne la differenza ti permette di avere il controllo totale del tuo flusso di cassa.
Ok, ok, forse la spiegazione sta entrando un po’ troppo nel tecnico, e non è questa la mia intenzione.
Cosa sono nello specifico
Te la semplifico così:
- un attivo (in inglese asset) è qualcosa che tu possiedi e che ti genera un profitto costante nel tempo. Un esempio: una casa in affitto.
- un passivo (in inglese liability) è qualcosa che tu possiedi ma che non genera profitto, e nella maggior parte dei casi ha dei costi di mantenimento. Un esempio: un’automobile.
Gli attivi meno i passivi determinano il tuo flusso di cassa.
Se è positivo, bene!
Se è negativo, beh… andiamo avanti che è meglio.
Ma perché ti sto spiegando tutto ciò? Perché i metodi di guadagno “senza lavorare” che sto per elencarti sono degli asset, ovvero degli attivi. Ragiona sempre in questa ottica: compra asset e limita l’acquisto di liability.
Pssst! L’imprenditore di cui parlavo poco fa si chiama Robert Kiyosaki e il suo libro più importante si chiama “Padre ricco padre povero“. Se ti va di approfondire, lo recensisco in questo articolo.
Ci siamo! Passiamo finalmente al cuore pulsante di questo articolo. 💪
I migliori metodi per guadagnare “senza lavorare”
Ok, prima cosa: il termine “senza lavorare” è assolutamente inappropriato però è cool (e funziona dannatamente bene a livello di copywriting, ma questa è un’altra questione)
Prendilo, fantastica per qualche secondo e dimenticatelo.
Bene.
Quella che segue è una lista di metodi per un guadagno passivo che ho provato personalmente io stesso. Li conosco come le mie tasche, per cui non farti problemi a farmi qualsiasi domanda a fine articolo.
Attenzione: questi metodi non sostituiscono il duro lavoro e non possono considerarsi una fonte di guadagno primaria. Come ho spiegato prima, vedili come fonti alternative di guadagno, MAI come l’unica fonte di guadagno. Puoi credere a quello che ti pare, ma i guadagni facili non esistono. L’unica certezza sono metodo e applicazione nel lungo periodo.
P2P lending
Il mio passive income preferito, tanto che io lo definisco il migliore investimento per giovani in assoluto. Anche se il termine faccia trasparire una leggera complessità, il p2p lending (si legge peer-to-peer lending) ha un funzionamento semplicissimo.
Si tratta in poche parole di prestito tra privati. Tu, da investitore, metti a disposizione una quantità di denaro da te stabilita (anche 10€) e vedi il tuo denaro maturare giorno dopo giorno, grazie ai rendimenti di quelli che chiedono un prestito e lo ripagano con gli interessi.
Guarda la prossima immagine per schiarirti un po’ le idee.
Questo che hai appena visto è esattamente il funzionamento del peer-to-peer lending. Tutto sommato semplice, no?!
Il vantaggio è il guadagno certo, costante giorno per giorno e la possibilità di prelevare il denaro in qualsiasi istante. Lo svantaggio è che, con cifre molto modeste, il ritorno di investimento è di conseguenza modesto. Tuttavia, nel lungo periodo, grazie alla potenza dell’interesse composto, i guadagni diventano decisamente più fruttuosi.
La mia piattaforma preferita di p2p lending è Bondora, che offre un interesse del 6,75% annuo.
In questo articolo ti spiego per filo e per segno la mia esperienza con Bondora. Tra l’altro grazie al link al suo interno avrai diritto a un bonus di 5€ alla registrazione, investendo almeno 10€.
Matched betting
Un po’ borderline, perché si tratta comunque di un’attività che richiede una presenza costante perché frutti.
La includo in questa lista perché il costo/beneficio è altissimo: grazie a un impegno di un’oretta al giorno o meno è possibile fruttare un guadagno realistico di 500€ al mese. E in ogni caso si tratta di un guadagno passivo.
Che cosa è il matched betting? Si tratta di un metodo matematico con cui “mangiare i bonus” offerti dalle varie case di scommessa. In sostanza facendo più puntate su uno stesso match, la scommessa si bilancia e tu ti tieni il bonus, che può essere di 10€, 20€ o anche 200€.
Si tratta di un metodo al 100% legale ed etico perché non si basa sul gioco d’azzardo e perché sono le case di scommessa stesse ad avere dato il via libera al metodo: “Chiunque può sfruttare i bonus come preferisce”. E questo è il motivo per cui il matched betting sta spopolando negli ultimi 10 anni.
L’unica piattaforma da me testata per mangiare i bonus è NinjaBet, che è anche l’azienda italiana numero 1 sul campo. Anche in questo caso, questo mio articolo può aiutarti tantissimo nel capire meglio il funzionamento del metodo. Ti consiglio vivamente di leggerlo.
Dividendi
Il metodo più difficile ma il più certo. La rendita da titoli da dividendo è la fonte di ricchezza di grandi fondi di investimento ma anche una buona fonte di reddito per piccoli investitori.
Non voglio farti una lezione di investimento, perché non è questo il momento né il luogo adatto, ma sostanzialmente in borsa esistono alcuni titoli che periodicamente staccano (in gergo tecnico) un dividendo.
Cosa è un dividendo? Una parte dei profitti dell’azienda che viene distribuita ai suoi investitori.
Le aziende solide che distribuiscono dividendi sono tantissime, e per una rendita da dividendi ottimale io investo proprio su quelli: Coca Cola, Apple, Sony sono solo alcuni degli esempi di titoli che possiedo.
Cosa faccio poi con i dividendi? Non li spendo (anche perché sono piccole somme) ma li reinvesto a loro volta, lasciando lavorare l’interesse composto che Albert Einstein tanto ama.
Il potenziale del reinvestimento dei dividendi è enorme sul lungo termine, ma inutile nel breve termine. Ecco perché chi adotta questo metodo dovrebbe ragionare su orizzonti temporali molto lunghi.
Per investire utilizzo Revolut, che permette di investire anche porzioni di azione, in modo tale da darmi il massimo controllo su ogni centesimo che investo.
Un’attività online
Se mi chiedessi un metodo per generare una rendita passiva durevole negli anni non avrei dubbi sulla risposta: creare una tua attività online.
Per attività online intendo un blog, un canale Youtube o un profilo Quora con cui guadagnare tramite la creazione di contenuti. Ogni contenuto è una fonte di entrata passiva e costante negli anni a venire. Tutti i contenuti, se sommati, offrono la potenza di fuoco di un bazooka.
Io stesso genero un guadagno con questo blog, unendo l’utile al dilettevole: offro le mie competenze, la mia passione per la comunicazione e in cambio ne traggo un profitto.
“Sì ok Dario, ma come si guadagna con un blog o un canale Youtube?”
Non c’è un unico modo: tramite pubblicità automatiche (per esempio Google Adsense), affiliazioni (quella Amazon è la più conosciuta), vendita di corsi o ebook, consulenze private. Insomma, lo decidi tu, è il tuo business d’altronde.
Certo, richiede uno sforzo inimmaginabile e tanti incidenti di percorso, questo è vero. Pensi che mi diverta a stare ore e ore dietro uno schermo a scrivere migliaia di parole ogni giorno?! Pensi che si diverta uno Youtuber a registrare un video su cui ha impiegato altrettante ore nella sua stesura? Scrivere mi piace e non lo nego, i costi/benefici di un blog sono altissimi, ma i risultati si cominciano a vedere dopo almeno un anno.
Tuttavia ricorda: un articolo ben scritto rimane nel web per sempre e solo tu avrai il controllo su di esso. Nessuno potrà privarti di guadagnarci anche dopo decine di anni dalla sua stesura.
Più passive income di così non si può! 😄
Se vuoi addentrarti in questo fantastico mondo, comincia da qui.
Affittare una stanza
Il business che esiste da centinaia di anni e non fallisce mai (ed è anche piuttosto redditizio): l’affitto. D’altronde un tetto sopra la testa è una delle più grandi priorità di ogni essere umano.
Non è detto che tu debba affittare un’intera casa o un intero appartamento, puoi infatti mettere a disposizione anche solo una stanza della tua casa, magari una di quelle che non utilizzi e che ti potrebbe far fruttare del del denaro permettendoti di non cambiare le tue abitudini.
I clienti potenziali sono veramente tantissimi, credimi: lavoratori che vanno in trasferta, viaggiatori, studenti. Nella mia stanza libera ho ospitato veramente tantissime persone da tutto il mondo e ho conosciuto caratteri davvero interessanti!
Il servizio migliore per affittare una stanza è Airbnb, che oltretutto è una delle più grandi aziende al mondo a occuparsi di questo settore.
Affittare non è comunque un gioco da ragazzi. Devi infatti garantire ai tuoi ospiti dei buoni standard di pulizia, accoglienza e servizi. Te lo dico subito: le bettole non funzionano, e se sei una persona scortese di natura lascia perdere a prescindere.
C’è comunque la possibilità di imparare tramite questo libro, interessante e approfondito per una gestione ottimale dei propri affitti.
Se non hai voglia di affittare, puoi sempre viaggiare. Ecco a te 50€ di sconto sulla tua prima prenotazione.
Altri metodi per guadagnare passivamente
Potenzialmente esistono infiniti modi per un guadagno passivo, basta solo avere chiaro il concetto di asset e liability. Una volta avuta la padronanza di questi, ti si aprirà un mondo di possibilità che solo tu potresti conoscere.
Non sentirti vincolato in alcun modo, proprio perché nessuno può impedirti di ottenere dei guadagni passivi funzionanti e testati da te stesso.
L’unica cosa che devi tenere a mente è la parola perseveranza.
L’effetto composto non funziona solo sugli
investimenti
La storiella dei chicchi sulla scacchiera funziona sempre.
Immagina di mettere un chicco sulla prima casella di una scacchiera, due sul secondo, 4 sul terzo e così via, raddoppiando sempre il numero dei chicchi rispetto alla casella precedente.
Arriverai alla casella 64 che dovrai avere un campo da calcio per farci stare tutti i chicchi.
Questo è l’effetto dell’interesse composto, che ha reso ricchi grandi investitori come Warren Buffett.
Tuttavia non vederlo solo come un concetto applicabile solo agli investimenti: ogni asset che hai a disposizione ti permette di guadagnare e di investire su un nuovo asset, rendendo la tua attività crescente in maniera incrementale.
Immagina di scrivere un articolo a settimana per un anno. La cinquantaduesima settimana dell’anno (l’ultima, per intenderci) monetizzerai non solo gli articoli recenti, ma soprattutto quelli scritti un anno prima. E così a scalare negli anni.
Il segreto è produrre. Poi è chiaro, dipende da quanto intendi guadagnare da queste rendite passive!
Come guadagnare senza lavorare realmente: pianta oggi un seme, raccogli domani i frutti
Il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa. Il secondo momento migliore è adesso.
Confucio
Questa è una delle mie citazioni preferite che meglio calza con il concetto di “rendita passiva”. Una rendita passiva è proporzionale alla quantità di lavoro che c’è dietro.
È impensabile ottenere dei buoni risultati con il minimo sforzo.
Per questo devi rimboccarti le maniche e agire oggi stesso.
Altrimenti rischi di farti sovrastare dalla tua pigrizia, ma francamente è l’ultima delle cose che ti auguro.
A presto, Dario
Crediti immagini: Unsplash, Investopedia