Come investire in Bitcoin in sicurezza: la guida definitiva

investire in bitcoin in sicurezza

Come investire in Bitcoin in sicurezza?
Conviene comprare Bitcoin oggi?
Il valore del Bitcoin salirà ancora?
In questa guida ti risponderò a tutte queste domande, spiegandoti il metodo con cui investo in Bitcoin. Questo metodo viene comunemente applicato nel mercato azionario e mi ha permesso di ottenere un aumento di valore della mia cifra investita negli ultimi due anni.

Sei pronto? Cominciamo!

La mia storia con Bitcoin

Quando sento parlare di Bitcoin (e criptovalute in generale) mi stupisco sempre di quanta disinformazione giri intorno a questo mondo.

Certo, si tratta di un tema ancora molto recente e non nego che sia difficile da capire, soprattutto per chi non è molto ferrato con la tecnologia e il tema finanziario.

Io stesso quando cominciai ad approcciarmi al mondo del Bitcoin agli inizi del 2017 ero titubante e scettico.
“Che cosa sono i Bitcoin? Ma soprattutto: a cosa servono?” mi domandavo tra me e me. Ci volle circa un anno di studio e di investimenti (sbagliati) per capire effettivamente quali fossero le potenzialità di questa valuta digitale.

Finalmente dopo più di due anni posso dire di avere trovato la strategia che più è in linea con la mia visione di investimento.

Quindi, in questa guida ti spiegherò questa strategia, partendo dai miei primi errori di fine 2017.

“Dario, ma perché devi parlarmi dei tuoi errori? Perché non mi spieghi direttamente la tua strategia di investimento in Bitcoin?”

È proprio questo il punto! La mia tipologia di investimento iniziale non era per niente in linea con il mio profilo, e non facevo altro che perdere liquidi in investimenti incauti e senza senso.

Cosa ho fatto quindi? Inizialmente ho analizzato la crescita del Bitcoin. Poi ho capito che tipo di risultati volessi ottenere da esso, in linea con le mie aspettative di crescita.

Ho studiato, studiato e studiato. Poi, ho investito (e continuo a farlo).

Stai molto attento a ogni dettaglio di questa guida, perché sarà fondamentale per capire se anche per te valga la pena investire una parte dei tuoi liquidi nella criptovaluta più famosa al mondo e per farti un’idea su quale sia la tua strategia ideale.

Iniziamo dalle basi.

Il mio errore più grave: non conoscere il Bitcoin

Investire in qualcosa che non si conosce veramente è, oltre che controproducente, anche rischioso per il tuo capitale.

L’investimento deve essere razionale. Se non lo capite, non lo fate.

Warren Buffett

Diciamocelo, non serve Warren Buffett per capirlo. Sarebbe come passare l’esame di analisi senza saper fare le moltiplicazioni. Come pretendi di ottenere una crescita economica usando i tuoi soldi in asset che non hai studiato? È da folli!

In questo errore incappano un po’ tutti gli investitori inesperti (specialmente quando si parla di un asset che diventa facilmente virale in rete come Bitcoin).

Era il novembre 2017 quando si faceva un gran parlare della criptovaluta. In quel momento il valore del Bitcoin stava salendo spropositatamente, fino a raggiungere i 20.000 dollari nel mese di dicembre dello stesso anno e la capitalizzazione di mercato più alta di sempre.

Una bolla

Che è scoppiata. E io ci ero dentro.

L’errore più grande che ho fatto è stato quello di seguire la massa.
“Investono tutti? Investo anche io così guadagno un sacco di soldi!” mi dissi ingenuamente.

Poi arrivò lo scoppio della bolla e quella piccolissima somma che investii sfumò.

Che errore avevo fatto? Semplice: non avevo la benché minima idea di quello che stavo facendo. Non avevo studiato la criptovaluta. Non sapevo perché fosse nata, quali fossero le sue caratteristiche, quale fosse la sua crescita a lungo termine.

Quindi, se sei arrivato a questo punto, ascolta questo consiglio: informati a dovere se mai dovessi scegliere di investire in Bitcoin.

In rete ci sono infinite guide e video lezioni gratuite da cui puoi imparare. Preferisci il formato cartaceo? Puoi partire da questi libri:

“Ma Dario, in sintesi che cosa è il Bitcoin?”

Te lo spiego subito.

Il Bitcoin è una valuta digitale

Nel 2009, anno in cui la crisi immobiliare affliggeva l’economia mondiale, Satoshi Nakamoto inventò la moneta digitale Bitcoin.

Nessuno sa chi sia Nakamoto né quale sia il suo vero nome.

Quello che sappiamo è il perché nacque il Bitcoin: per creare un sistema di pagamento non regolamentato da banche o da altri intermediari. Pertanto, il valore della valuta non è determinato da enti, ma unicamente dalla domanda e dall’offerta, e quindi dalle persone che ne usufruiscono.

Il Bitcoin è la moneta del popolo.

Ma come fa a essere governata dalle persone?
Dal sistema su cui è basata la criptovaluta: la Blockchain.

Se Bitcoin è un’invenzione straordinaria, la tecnologia Blockchain lo è ancora di più. Non a caso è definita da molti come la vera rivoluzione legata al mondo tecnologico del nuovo millennio.

La complessità di questa tecnologia è elevata, ma c’è un video prodotto da osservatori.net che riesce a spiegare in maniera sintetica, chiara e precisa come funzioni. Il video in questione è il seguente.

La Blockchain, quindi, è un registro digitale suddiviso in blocchi cronologici e crittografati. Si tratta di un sistema che sta in piedi grazie ai membri che lo costituiscono.

Una volta compresa a fondo la criptovaluta (e la tecnologia su cui si fonda) è fondamentale capirne le sue caratteristiche.

Il Bitcoin diventerà come l’oro

Il Bitcoin è un asset deflattivo.

Hai mai sentito parlare di “inflazione”? L’inflazione è un aumento costante dei prezzi lungo il tempo, che determina la conseguente diminuzione del potere d’acquisto.

Per esempio, se con 10 euro oggi puoi permetterti di comprare il libro “Luomo più ricco di Babilonia” (che recensisco in questo articolo), fra 15 anni molto probabilmente te ne serviranno quasi il doppio per lo stesso libro.

Perché? A causa dell’inflazione.

Ogni anno le banche centrali stampano il 2% medio del denaro presente nel Paese, con l’obiettivo di regolamentare il mercato. Questo determina un aumento dei prezzi e quindi un aumento dell’inflazione.

Non ti preoccupare, l’inflazione è fisiologica e positiva, se moderata. Quello a cui devi fare attenzione è proteggerti da essa investendo la tua liquidità in fondi a basso rischio (non il caso di Bitcoin, quindi).

In definitiva, le valute tradizionali (Euro, Dollaro, Yen…) sono valute inflattive, ovvero possono essere stampate all’infinito.

Il Bitcoin è un asset deflattivo: ne possono essere minati (termine tecnico per definire la generazione di nuove criptomonete) 21 milioni al massimo. È quindi una valuta rara, un po’ come l’oro.

L’oro è considerato un “bene rifugio” nei momenti di crisi: ha i suoi alti e i suoi bassi come ogni valuta, ma il suo valore ha una lenta e costante crescita e non è soggetto a inflazione. Gli investitori lo prediligono principalmente per proteggersi da eventuali crolli di mercato (vedi il caso del coronavirus).

Le banconote possono essere stampate all’infinito. Le banconote sono risorse infinite.
Nel mondo si stimano 25.000 tonnellate di oro estraibili. L’oro è una risorsa finita.
Di Bitcoin ne possono essere minati 21 milioni. I Bitcoin sono una risorsa finita.

Cominci a capire le similitudini tra Bitcoin e oro?


Ne parlo anche in questo articolo: Tre buoni motivi per cui dovresti investire in Bitcoin nel 2020


Sebbene Bitcoin sia una valuta ancora estremamente volatile e soggetta a cambi repentini di valore, la sua rarità la renderà ogni giorno che passa sempre più simile all’oro: un “bene rifugio” stabile nel tempo.

Per questo motivo investo in Bitcoin a lungo termine.

Il Bitcoin è sicuro? I rischi legati alla criptovaluta

Nel prossimo paragrafo ti spiegherò come investire in Bitcoin in sicurezza, però è necessario fare prima una doverosa premessa.

Sebbene in un futuro ancora incerto la criptovaluta diventerà un asset stabile su cui fare affidamento, stiamo vivendo un periodo di alta volatilità della stessa. Questo significa che il suo valore possa avere enormi differenze da un giorno all’altro e che il Bitcoin possa fallire come progetto.

Se io investo in Bitcoin è perché, come tantissime altre persone nel mondo, credo nella potenzialità di questa criptovaluta e nel fatto che nei prossimi anni avrà una crescita enorme rispetto ad oggi.

Questa mia tesi è personale e frutto dei miei studi.
Di conseguenza è fondamentale che tu faccia altrettanto: informati, studia e fatti una tua idea.

Se mai deciderai di investire il tuo denaro, fallo con cognizione di causa e basandoti solo ed unicamente sulle tue tesi e di nessun altro, accettandone i rischi annessi.

Come investire in Bitcoin in sicurezza

Siamo arrivati al paragrafo più importante della guida: come io investo in Bitcoin riducendo al minimo i rischi legati alla volatilità della criptovaluta ideata da Satoshi Nakamoto e avendo nel lungo termine un incremento del suo valore.

Guarda attentamente questo grafico.

Come investire in Bitcoin senza rischi - il mio portafoglio bitcoin

Si tratta dell’andamento del mio portafoglio Bitcoin dal mio primo investimento (novembre 2017) ad oggi.

Aggiornamento: dall’halving di maggio 2020 il valore del Bitcoin è salito lentamente, oltrepassando a dicembre 2020 il massimo storico raggiunto durante la bolla speculativa. Il valore del mio portafoglio è anormemente cresciuto, confermando i miei studi e le mie ipotesi.

Come puoi osservare tu stesso, la prima metà del grafico è tutt’altro che positiva. Quel periodo equivale al periodo dei miei errori: investimenti dettati dall’hype creato sui media, che io tenevo erroneamente in considerazione.

Cosa ho fatto? Ho investito durante il periodo della cosiddetta “bolla” del 2017, quando il valore del Bitcoin era già alto. Una volta scoppiata la bolla, circa due terzi del valore investito era scomparso.

La seconda metà del grafico, invece, è determinata da una grande crescita, ed equivale a una strategia di investimento ben precisa che ho deciso di adottare per i prossimi 10 anni.

Sto finalmente per spiegarti la mia tecnica di investimento in Bitcoin.

Il Dollar Cost Averaging con il Bitcoin

La tecnica che utilizzo per investire in Bitcoin si chiama Dollar Cost Averaging.

Per spiegartela, comincio con il mostrarti il grafico dell’andamento del valore del Bitcoin dalla sua nascita ad oggi.

Come investire in Bitcoin senza rischi - andamento bitcoin

Cosa noti? Che il valore è salito. In termine tecnico si dice che il trend è rialzista.

Questo vale non solo per il Bitcoin, ma per il mercato in generale. Nella società capitalista l’economia è destinata a crescere per sempre nonostante le crisi di mercato. Ne è la dimostrazione la storia economica: la grande depressione del 1929, la bolla dot-com del 2000 e la grande recessione del 2008 sono state delle batoste per l’economia mondiale, ma nonostante tutto il mercato si è ripreso ed è tornato a crescere.

Se il trend è rialzista, tuttavia, noterai che ci saranno sempre dei picchi minimi e massimi lungo il tempo. È proprio lì che la strategia del “Dollar Cost Averaging” agisce. Essa funziona sia sul mercato azionario sia sul mercato delle criptovalute ed è usato comunemente nella gestione della finanza personale.

Ma in cosa consiste quindi questa strategia?

Consiste nell’investimento della somma stabilita dilazionato nel tempo a intervalli regolari, andando a mitigare la volatilità dell’asset. È pura matematica, ma lascia che te lo spieghi con tre esempi reali: quanti soldi avrei oggi se avessi investito in Bitcoin negli anni precedenti usando la strategia del Dollar Cost Averaging?

I seguenti grafici sono tratti da dcabtc.com/, un calcolatore che io stesso utilizzo molto spesso.

Esempio 1: investimento di 50 dollari ogni due settimane negli ultimi 3 anni

Questo primo esempio si tratta di un investimento massiccio ogni due settimane.

Dollar cost averaging esempio 1

Se esattamente 3 anni fa avessi cominciato a investire 50 dollari in Bitcoin ogni due settimane, avrei investito una somma totale di 3950 dollari e avrei maturato oggi 8672 dollari, con una crescita del 119,55%.

Esempio 2: investimento di 50 dollari al mese negli ultimi 6 anni

Questo secondo esempio si tratta di un investimento della metà del primo, su un orizzonte temporale più lungo.

Dollar cost averaging esempio 2

Se esattamente 6 anni fa avessi cominciato a investire 50 dollari in Bitcoin ogni mese, avrei investito una somma totale di 3600 dollari e avrei maturato oggi 42.969 dollari, con una crescita del 1093,69%.

Esempio 3: investimento di 20 dollari al mese negli ultimi 9 anni

Questo terzo esempio si tratta di un investimento decisamente più piccolo, su un orizzonte temporale ancora più lungo del secondo.

Dollar cost averaging esempio 3

Se esattamente 9 anni fa avessi cominciato a investire 20 dollari in Bitcoin ogni mese, avrei investito una somma totale di 2160 dollari e avrei maturato oggi 1.062.617 dollari (poco più di un milione di dollari), con una crescita del 49.095,27%. Assurdo, vero?!

Come puoi vedere tu stesso, il trend rialzista ha fatto sì che nel lungo termine un investimento in Bitcoin sia sempre stato al di sopra delle aspettative.

Tuttavia, non aspettarti di vedere nuovamente un aumento del 49.095,27%: questa percentuale di crescita è determinata dall’esplosione della criptovaluta dopo la sua nascita. La crescita futura sarà molto più limitata e sicuramente più lenta.

A questo punto ti starai chiedendo se la strategia del Dollar Cost Averaging abbia dei limiti. Beh… negli investimenti non esistono certezze e chiaramente i limiti ci sono:

  • Avendo una pianificazione esatta dei giorni in cui investi, non andrai mai ad investire nei momenti in cui il prezzo è ai minimi.
  • Il Dollar Cost Averaging richiede tempo, tanto tempo. Come hai visto negli esempi precedenti, non è assolutamente un’attività per chi vuole ottenere risultati in un paio di anni.
  • Se il mercato è bullish (sta aumentando il valore della criptovaluta molto velocemente) rischi di avere basse performance sull’investimento. Per questo motivo è opportuno anticipare il mercato analizzando i trend e il sentiment correlati al Bitcoin.

Prevedere i trend e analizzare il sentiment è fondamentale per investire in Bitcoin

Il Bitcoin è ancora troppo soggetto all’influenza dei trend. La bolla di dicembre 2017 insegna: in rete e in televisione non si faceva altro che parlarne, attirando l’attenzione di investitori allo sbando.

Per questo motivo è fondamentale cercare di prevedere i trend futuri e anticiparli in ottica di investimento. Ciò permetterà di capire se anticipare le quote periodiche del Dollar Cost Averaging e di non investire nei momenti in cui il mercato è “drogato” da chi investe solo per “sentito dire”.

La maggior parte dei trend è determinato da eventi esterni che aumentano il valore della criptovaluta. Un esempio? L’annuncio di Libra da parte di Mark Zuckerberg nel 2019. Trattandosi di una criptovaluta, la notizia ha ottenuto una tale viralità da dare fiducia agli investitori di Bitcoin grandi e piccoli. Il risultato? Un aumento repentino del valore del Bitcoin, e una diminuzione del valore poche settimane dopo. Avendo anticipato questa notizia, un investitore saggio avrebbe investito le quote del periodo di rialzo in anticipo, evitando che il Dollar Cost Averaging avesse avuto scarse performance nei picchi massimi.

Oltre ai trend, un altro fattore da tenere in considerazione quando si investe in Bitcoin è il sentiment. Cosa sta ad indicare il sentiment? È molto semplice: è il metro per indicare la paura o l’entusiasmo degli investitori.

“Dario, ma perché è importante sapere gli stati d’animo degli investitori?”

Beh… c’è una regola che dice di vendere quando gli altri comprano e di comprare quando gli altri vendono.

Non è un’affermazione sempre vera, ma quasi. Un errore che non devi correre è quello di affidarti al comportamento degli altri. Hai una strategia? Seguila senza indugi, perché dal momento che qualcuno la influenza, tu stesso la stai mettendo in discussione.

Il sentiment inoltre è un ottimo indicatore di come potrebbe andare l’andamento del trend. Il sito che utilizzo io per monitorarlo lo trovi a questo link.

Ti ho finalmente spiegato la strategia con cui ho deciso di investire in Bitcoin per i prossimi 10 anni ma… perché investo in Bitcoin, e soprattutto quale strumento utilizzo per farlo?

Te lo sto per dire nei prossimi due paragrafi!

Comprare Bitcoin: perché lo faccio?

Speculazione? No.
Protezione dall’inflazione? Neanche.

Il motivo per cui compro Bitcoin è veramente banale: credo nel progetto, e con me ci credono altri milioni di giovani in tutto il mondo (non a caso la metà degli investitori in Bitcoin appartiene alla generazione dei Millennial).

Non solo credo nelle potenzialità di una valuta digitale svincolata dalle banche, ma credo anche che possa crescere enormemente rispetto a quanto già valga oggi. Molti azzardano che in futuro un Bitcoin possa valere un milione di dollari, altri ancora due milioni!

La verità? Non si può sapere. Nessuno la sa e nessuno lo può prevedere. NESSUNO.

Investire in Bitcoin significa credere nel progetto. Specularci è difficile e rischioso, non fa per me. Ed è per questo che scelgo di diversificare il mio portafoglio.

Investire in Bitcoin in sicurezza è possibile, ma si tratta pur sempre di un investimento che comporta un rischio. Tienilo sempre presente.

Investo in Bitcoin in una piattaforma semplice

Quando dovetti scegliere la piattaforma su cui investire cercai su Google, come la maggior parte delle persone alla ricerca di informazioni. L’offerta in questo campo è vastissima: esistono decine e decine di wallet sicuri e validi.

Decisi di optare per Coinbase e ad oggi, dopo più di due anni, penso che non avrei fatto una scelta più giusta. La semplicità ne è la carta vincente, quello che realmente differenzia Coinbase da tutti gli altri wallet di criptovalute: presenta un’interfaccia comprensibile e minimalistica adatta a chiunque, dai principianti ai più esperti.

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Crediti immagini: Unsplash

Dario De Micheli

Dario De Micheli

Imprenditore e innovatore, classe 1992. A dicembre 2022 ho fondato Moonify, società SEO e AI Content Marketing che aiuta le aziende a posizionarsi sui motori di ricerca. Nel 2019 ho aperto questo blog con l'obiettivo di raccontare le potenzialità infinite che il web ci offre. Oggi Nut For Me è un blog di condivisione su tutto ciò che gravità intorno al mondo del business, online e non.

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