Come guadagnare online con l’affiliazione Fiverr – La guida ultra definitiva

Quella che stai per leggere è una guida dettagliata su come guadagnare online con il servizio di affiliazione Fiverr. Alla fine dell’articolo avrai tutte le informazioni che ti servono per cominciare a guadagnare online e produrre, se ne avrai la volontà, un vero e proprio stipendio.

Let’s go con la spiegazione!

Voglio raccontarti prima una storia. Leggila tutta con attenzione.

Era la fine del 2017 quando ho scoperto uno dei metodi per eccellenza per guadagnare online: l’affiliate marketing. Un po’ tardi rispetto ai tempi, in effetti.

Molti marketer online guadagnavano già migliaia di euro al mese da diversi anni: durante il “periodo d’oro” dei blog (2013/2014 circa) monetizzavano i loro articoli che posizionavano sui motori di ricerca tramite la SEO. Io, dal canto mio, ai tempi non ero nemmeno a conoscenza di questo metodo, convinto che un blog si potesse monetizzare con i soli banner automatici.

Molto male. Non sono salito su un treno in partenza ma ho dovuto farlo mentre era già in corsa, procurandomi molti graffi e ferite.

Ma torniamo a noi.

Era il 2017 quando un collega mi mostra un suo blog di comparazione prodotti.

“Guarda qua Dario, se qualcuno compra un qualsiasi prodotto su Amazon tramite i link presenti nei miei articoli, io guadagno una commissione che va dal 7% al 12%”

“Stai scherzando, vero?” ribatto io, incredulo “Cioè, vorresti dirmi che Amazon ti paga se gli porti clienti?”

Era la realtà, nulla di più semplice. Perché se lo fa la Folletto non dovrebbe farlo anche Amazon?!

Il servizio di affiliazione Amazon, tra l’altro, è uno dei più antichi del web, dovrebbe risalire ai primi anni 2000.

“Wow…” mi continuavo a ripetere tra me e me. “Come è possibile che in tutto questo tempo non sono mai venuto a conoscenza di questa cosa straordinaria?”

La sera stessa un mio nuovo blog era online, fresco fresco. Si chiamava trelibri.it (e guarda un po’, ancora lo possiedo!). Volevo provare effettivamente il programma di affiliazione Amazon.

io durante la creazione di uno dei miei primi blog
Questo sono io la sera della creazione del blog, immortalato dal mio vecchio coinquilino Elia (maledetto!). Vivevo in una bettola. Se penso a tutto quello che è cambiato da allora, ancora non ci credo!

L’idea era questa: creare un articolo, aspettare che questo si posizionasse nei primi posti sui motori di ricerca e vedere se effettivamente mi facesse guadagnare.

Creo quindi il mio articolo e lo lascio sedimentare nei meandri più oscuri del web, in attesa che gli algoritmi di indicizzazione facciano il loro lavoro.

Mi sembravo un pazzo. “Tentar non nuoce” mi sono detto.

Passa una settimana. 0€.
Due settimane. 0€. Ancora niente.
Tre settimane. 0€. Forse ho fatto un grosso buco nell’acqua.

La quarta settimana, entro nel pannello di controllo dell’affiliazione Amazon.

1,20€. Una commissione! La prima vendita! Sì, lo so, è pochissimo, ma se sto scrivendo su questo blog un motivo c’è, no?!

“Nut For Me”. Una nocciolina alla volta.

Alla fine dell’anno, quel singolo articolo mi ha fatto guadagnare 150€. E ribadisco, un solo articolo!

“Cosa succederebbe se creassi 10 o 100 articoli usando questo (o altri) servizi di affiliazione?”

“Cosa succederebbe se un articolo mi facesse guadagnare anche più di 150 euro al mese? Dunque… 150×100…”

Questo articolo non è incentrato su Amazon.

Questo articolo è incentrato su Fiverr, un servizio estremamente più profittevole. Le commissioni più basse sono di 15$, quelle più alte di 150$.

Ora, rileggi le domande poche righe sopra e prova a darti delle risposte 🙂
Se la matematica non è un’opinione (e credimi, non lo è), si tratta di tanti, tantissimi soldi. Una montagna di soldi.

Tutto quello che serve è un blog (o un canale Youtube) e una strategia.

Cosa è un programma di affiliazione

Hai mai visto il film “The Founder”?
Quello che parla di Ray Kroc, il fondatore di Mc Donald’s.

Bene… Ray Kroc, prima di fondare il suo impero di fast food e diventare miliardario, era un discreto venditore di frullatori. Andava in giro per gli Stati Uniti a proporre i frullatori della Prince Multimixer a ristoranti e drive in.

Come qualsiasi venditore, Kroc guadagnava una commissione su ogni vendita.

Tutto questo per spiegarti il concetto di “programma di affiliazione”. L’affiliate marketing altro non è che la vendita di prodotti e servizi di altre aziende. Queste aziende, per ogni vendita generata, garantiscono una commissione in denaro.

La sola differenza tra la vendita “alla Ray Kroc” e l’affiliate marketing moderno è il bacino di utenza.

Immaginati di viaggiare in macchina ogni giorno per raggiungere un potenziale cliente alla volta: c’è un evidente limite di tempo a disposizione. Per non parlare degli sforzi per tentare di portare a termine le vendite!

Al contrario, un articolo o un video possono essere visti da un bacino di utenza potenzialmente infinito nello stesso momento. Inoltre, lo sforzo per generare un articolo e un video è uno soltanto: tutto il resto è lavoro (e guadagno) passivo.

Così come tutti gli altri affiliate program disponibili, il programma di affiliazione Fiverr sfrutta i superpoteri che offrono il web.

Cosa è Fiverr

Fiverr altro non è che un marketplace online di liberi professionisti (o freelancer, se ti piace di più il termine inglese). Nasce nel 2010 a Tel Aviv, la Silicon Valley del Medio Oriente.

L’idea dei fondatori era quella di creare una piattaforma di domanda e offerta tra professionisti di tutti i settori, con prezzi a partire da 5€. Capisci quindi il motivo del nome della azienda.

Cerchi un illustratore che ti faccia un logo? Lo trovi su Fiverr.
Hai bisogno di uno sviluppatore che risolva un bug del tuo sito? Fiverr.
Devi scrivere un articolo e necessiti di un ghost writer? Beh… la sai già la risposta.

Fino al 2010 il lavoro del freelance aveva ancora un approccio ampiamente fisico: si basava sul passaparola e, nel caso dovesse essere stato gestito da remoto, non esistevano di certo delle piattaforme ad hoc per il settore. Skype e via!

Si può dire in un certo senso che Fiverr sia nato nel momento storico giusto per essere un precursore di un movimento che sarebbe esploso entro pochi anni.

Se te lo stai chiedendo… sì.

La società israeliana sta facendo tanti soldi. Una barca di soldi.

E nel prossimo decennio è destinata a farne enormemente di più.

La crescita di Fiverr (e le prospettive future)

Secondo uno studio di Levels.io, entro il 2035 ci saranno nel mondo 1 miliardo di nomadi digitali. Per intenderci, persone che non lavorano in loghi statici ma che sono liberi di lavorare ovunque si trovino.

Circa un settimo della popolazione mondiale. Sorprendente, vero?

Bene, e se ti dicessi che questo studio è stato fatto prima della pandemia del 2020?
In un solo anno, la totalità delle persone nel mondo è stata costretta a rivedere la propria routine lavorativa. Ergo: smart working.

Cosa intendo dire? Dai, ti aiuto: intendo dire che un virus ci ha catapultati non nel 2035, ma nel 2050. Il lavoro da remoto è diventata la normalità con uno schiocco di dita. Mi ci gioco tutto scommettendo che negli anni a venire nulla sarà come prima: una maggiore consapevolezza del lavoro da remoto consentirà alle persone di abbracciare il movimento del freelancing.

E i numeri stanno dando ragione a questo.

affiliazione fiverr - in questa immagine è mostrata la crescita in borsa di fiverr durante il coronavirus

Quello che vedi sopra è il titolo azionario di Fiverr. Come puoi ben vedere, dalla sua quotazione in borsa nel 2019, da marzo 2020 il titolo ha avuto una brusca accelerata verso l’alto.

Significa, in poche parole, fiducia degli investitori nell’azienda e, più su larga scala, nella crescita del fenomeno del freelancing nel lungo periodo.

Quali sono quindi le prospettive future di Fiverr?

Di crescita, sicuramente. Sempre più persone entreranno a fare parte della piattaforma, sia come professionisti che come clienti.

Per sillogismo, anche il programma di affiliazione ne trae un beneficio: un numero potenzialmente maggiore di acquirenti effettueranno acquisti su Fiverr.

Quanto si guadagna con il programma di affiliazione Fiverr

Fatte tutte le doverose premesse, entriamo in quello che ci interessa maggiormente: i guadagni.

Preparati, qua volano scintille! ✨

Non stiamo parlando di bruscolini, ma di commissioni decisamente alte.

Per capire esattamente quanto si guadagna è necessario fare la differenza tra i diversi piani di commissione offerti da Fiverr, che potranno essere scelti da te in base alle tue strategie.

Fiverr CPA

Fiverr CPA è la più classica delle commissioni. Consiste in un ticket fisso al primo acquisto da parte di chi porti sulla piattaforma. Quindi, supponendo che un certo Gianni si iscriva a Fiverr e che acquisti un servizio da un freelance del marketplace, automaticamente ti arriva una commissione fissa nel tuo portafoglio.

Attenzione: genererai un guadagno SOLO dal primo acquisto di Gianni.

La commissione è variabile in base al tipo di servizio che Gianni compra:

  • Qualsiasi servizio Fiverr Pro: 150$
  • Video, animazioni, scrittura di libri, architettura, interior design, sviluppo di videogiochi: 50$
  • Creazione di siti, sviluppo di app, web design, sviluppo di e-commerce: 40$
  • Loghi, programmazione web, digital marketing, creazione di contenuti web, proofreading, modellazione 3D, packaging design, business plan, analisi di dati, pubblicità video: 30$
  • Articoli e blog post, assistente virtuale, illustrazioni, e-commerce marketing, doppiaggio, descrizione di prodotti: 25$
  • Tutti gli altri servizi: 15$

Sta in base alle tue strategie decidere quale servizio promuovere, ma ti mostrerò in seguito come fare nel dettaglio.

spiegazione del piano cpa sull'affiliazione fiverr

Il guadagno della commissione CPA è basato quindi sui grandi numeri: più gente porti ad acquistare nella piattaforma, più alto è il tuo guadagno.

Ma si può guadagnare più volte con la stessa persona?

Sì, con la prossima tipologia di commissione che sto per spiegarti.

Fiverr Hybrid

La tipologia di commissione Fiverr Hybrid ti consente di promuovere esattamente gli stessi servizi di Fiverr CPA, con la sola differenza sulla formula del pagamento.

In questo caso, se portassi Gianni a iscriversi tramite il link Fiverr Hybrid, il guadagno non sarebbe solo al suo primo acquisto, ma anche a tutti i suoi successivi acquisti nel portale. Decisamente comodo se sei sicuro che chi porti su Fiverr faccia più di un acquisto.

Il guadagno è fisso al primo acquisto: 10$.

A ogni acquisto successivo al primo, il guadagno è del 10% sul prezzo di acquisto del servizio.

Immaginiamo che il nostro Gianni (ormai ci ho preso la mano con gli esempi, eheh) si iscriva a Fiverr e porti a termine 3 acquisti nell’arco di 2 mesi:

  • Una traduzione da 35$
  • Un logo da 60$
  • Un sito da 150$

Le commissioni che incasserai tu saranno rispettivamente 10$, 6$ e 15$.

spiegazione del piano hybrid sull'affiliazione fiverr

Tutto chiaro?

Come avrai potuto immaginare, Fiverr Hybrid deve essere usato con una strategia di lungo termine.

Quale commissione preferire tra CPA e Hybrid?

Probabilmente ti stai già scervellando su quale delle due tipologie di commissione sia migliore, dico bene? Beh… ti capisco. Ho avuto lo stesso identico problema.

Purtroppo, ad essere sinceri, una risposta certa a questa domanda non c’è.

Dipende dalla tua strategia.

“Ok, ma come imposto una strategia?”

Non è facile, ma parti da questa domanda: che tipo di servizio sto promuovendo?

Poi chiediti questo: la tipologia di acquirente interessato a questo servizio può essere interessato ad acquistarne altri in futuro?

Ti faccio degli esempi pratici, che non fanno mai male.

Se dovessi promuovere la creazione di un logo, il tuo potenziale acquirente è, con tutta probabilità, un acquirente “one shot”. Di sicuro non comprerebbe più di un logo! O quantomeno si tratta di un’eventualità rara. Il logo è uno e durevole nel tempo. Supponendo che dovesse acquistarne un altro, il gioco non vale comunque la candela. In questo caso la scelta ideale è Fiverr CPA.

Al contrario, se dovessi promuovere il servizio di uno scrittore di articoli per un blog online, la scelta ideale sarebbe Fiverr Hybrid: un blog ha per sua natura la necessità di avere più articoli. Di conseguenza, l’acquirente potrebbe essere interessato a comprare ben più di un articolo nel tempo. Le commissioni ricorrenti del 10% potrebbero quindi portare a introiti ben superiori della commissione CPA.

Il trucco è ragionare sulla tipologia di servizio e cliente.

Tutto il resto viene da sé (e in ogni caso fai sempre a cambiare idea).

Altre commissioni

Ci sono solo queste due tipologie di commissioni? Assolutamente no amico mio!

Esistono altre 3 tipologie di commissioni. Io a dire il vero non le ho mai usate, ma non si può di certo dire che non siano redditizie come le precedenti.

In particolare sto parlando di:

  • Fiverr Business (branca di Fiverr dedicata ai professionisti certificati): 100$ dopo i primi 100$ spesi, + il 10% sugli acquisti dei 12 mesi successivi.
  • Learn (sezione dedicata ai video-corsi a pagamento): il 30% di commissione sull’acquisto ogni ordine.
  • AND.CO (un tool per gestire i freelance): il 50% sull’acquisto di qualsiasi piano.

Certo, queste 3 tipologie di commissione sono per forza di cose meno utilizzate delle precedenti, soprattutto a causa dei limiti di lingua.

Entro quanto tempo dall’iscrizione deve essere portato a termine l’acquisto

Per guadagnare una qualsiasi commissione, devi assicurarti che l’acquirente porti a termine l’acquisto di un servizio Fiverr entro 30 giorni dal primo click al tuo link.

Ho provato diversi servizi di affiliazione e ti assicuro: è un arco temporale assolutamente valido.

Tuttavia, se nel malaugurato caso (facciamo le corna! 🤘) l’acquisto venisse fatto dopo i 30 giorni, tu non guadagnerai niente.

Non ti preoccupare: di clienti ce ne sono migliaia! Non hai di certo perso l’occasione della tua vita.

Come guadagnare online con l’affiliazione Fiverr – La guida passo passo

Sto finalmente spiegarti la guida passo passo per guadagnare con Fiverr Affiliate.
Mi raccomando: leggi con attenzione e segui ogni dettaglio per filo e per segno.

Ci siamo. Si comincia!

1. Iscriviti gratis a Fiverr Affiliate

Per prima cosa, ovviamente, è necessario che ti registri alla piattaforma.

La registrazione è completamente gratis. Non devi (né dovrai mai) spendere alcun centesimo per fare parte del programma.

Accedi a Fiverr Affiliate da questo link.

Clicca poi il pulsante per registrarti. Vedrai il modulo di registrazione del tuo account, come nell’immagine qui sotto.

modulo di registrazione all'affiliazione fiverr

Compila tutti i campi e vai avanti.

Come vedi nell’immagine qui sotto, nel modulo successivo dovrai inserire il metodo con cui vuoi sponsorizzare i servizi Fiverr. Dovrai inoltre selezionare le categorie di tuo interesse.

categorie di interesse durante la registrazione all'affiliazione fiverr

Puoi selezionare quello che preferisci: si tratta di informazioni che servono a Fiverr solo a livello statistico. In ogni caso potrai modificarle in ogni momento dalle impostazioni.

Bene, prosegui e concludi la registrazione!

Fatto? Perfetto! Sei pronto per cominciare a guadagnare con la creazione dei tuoi contenuti.

Cosa ti serve per sponsorizzare i servizi Fiverr

Per prima cosa hai bisogno di un canale in cui creare i contenuti.
A cosa mi riferisco?

  • Un blog
  • Un profilo Instagram
  • Un canale Youtube
  • Una pagina Facebook
  • Un profilo Facebook
  • Qualsiasi altra fonte di traffico web che ti venga in mente

Psst! Un piccolo consiglio: prediligi il blog o in alternativa Youtube.

Con il blog infatti (così come con Youtube) hai l’enorme vantaggio di poter creare dei contenuti durevoli nel tempo, i cosiddetti “articoli sempreverdi”. Non importa quando li hai scritti: un articolo ben scritto, a differenza di un post Instagram o Facebook, ha il vantaggio di non invecchiare. I tuoi potenziali acquirenti troveranno il tuo articolo da Google sulla base delle parole chiave che ha scritto sul motore di ricerca.

Proprio per questo motivo, da qui in avanti ti spiegherò come creare il contenuto perfetto tramite un articolo di blog. La spiegazione è tuttavia valida per qualsiasi altra piattaforma tu decida di usare.

Il mio consiglio è di crearti un blog con un hosting a pagamento: i contenuti sono indicizzabili molti più facilmente da Google e le potenzialità che il tuo articolo venga trovato dai lettori è enormemente più alta.

In questa guida spiego passo per passo come creare un blog:

Se proprio non te la senti di spendere per un blog, niente paura. Puoi sempre creare un blog gratuito (in questo caso ti consiglio WordPress.com) e fare leva sui tuoi social network per dare più visibilità ai tuoi articoli.

Ricorda: è la strategia che conta! Nel web tutto è concesso. L’importante è che tu riesca a portare persone nel tuo articolo 😀

Nel prossimo punto ti spiego come scrivere un articolo efficace.

2. Crea un articolo o un video

Nel pannello di controllo del tuo blog in WordPress, sulla sinistra vai su “Articoli” e poi clicca su “Aggiungi nuovo”.

creazione di un articolo su wordpress

Ti troverai finalmente nella schermata di creazione di un articolo, che ha l’aspetto di questa immagine qui sotto.

nuovo articolo su wordpress sfruttando i metodi di guadagno dell'affiliazione fiverr

Ora è veramente tutto intuitivo e non c’è bisogno di grosse spiegazioni: scrivi il titolo e il contenuto dell’articolo, aggiungi immagini, ottimizza il tutto e quando sarai pronto pubblicalo!

“Si ok, a livello tecnico ho capito, ma come dovrebbe essere scritto un articolo che sfrutti il programma di affiliazione Fiverr?”

Hey, hey, un passo alla volta! Nei prossimi paragrafi ti spiegherò ben 3 potenziali articoli che potrebbero interessare ai tuoi acquirenti! Continua la lettura.

Primo esempio di articolo/video: recensione di Fiverr

Il primo articolo è molto semplice: una recensione di Fiverr, in cui illustri le tue opinioni sul servizio. Questo presuppone che tu conosca la piattaforma, quindi è fondamentale che ci faccia un giro per capire le sue funzionalità.

Il potenziale acquirente di questo articolo già conosce Fiverr ma è ancora dubbioso sulla qualità del servizio. Per questo motivo si sta documentando per sapere se ne vale la pena registrarsi o meno.

Su Google questa persona utilizzerà parole chiave come “Fiverr recensioni” o “Fiverr opinioni” o “Fiverr ne vale la pena”. A cosa ti serve sapere questa informazione? Per sapere che terminologie utilizzare nel tuo articolo. Utilizza nel titolo e nel corpo tutti i potenziali intenti di ricerca e i loro sinonimi. Ovviamente fai in modo che il tuo testo non sembri scritto da un robot: più naturale è, meglio è.

Come scrivere quindi questo articolo? Ohh… questo articolo deve essere dettagliato. Caspita se deve essere dettagliato! La tua spiegazione deve essere esaustiva a tal punto da convincere il lettore che Fiverr è effettivamente quello che sta cercando.

Attenzione: non scrivere cose false! Non devi fare il venditore del Folletto. La gente non ne ha bisogno. La gente ha bisogno di fiducia. Scrivi nella maniera più limpida possibile cosa ne pensi del servizio: di quello che ti piace e soprattutto di quello che non ti piace.

Solo così potrai entrare in sintonia con il lettore e farlo acquistare attraverso il tuo link.

In questo caso non puoi prevedere che tipo di acquirente puoi portare alla piattaforma: potrebbe essere un acquirente “one shot” o uno ricorrente.

Nel dubbio, preferisci Fiverr CPA per avere un guadagno alto al primo acquisto.

“Ma dove posso trovare il mio link affiliato?” ti starai chiedendo.

È molto semplice: su Fiverr Affiliate, nel pannello di controllo, clicca su “Marketing Tools” e poi su “Default and Deep Links”.

default e deep links sulla affiliazione fiverr

Troverai i tuoi personali link da utilizzare per mandare il tuo cliente nella piattaforma. Copiali e incollali nel tuo articolo in maniera strategica. Fai in modo che vengano trovati.

i link dei piani sulla affiliazione fiverr

Questi link sono riservati solo a te: in questo modo Fiverr può tracciare i movimenti e gli acquisti delle persone sulla piattaforma e assegnarti il guadagno.

Secondo esempio di articolo/video: lista di servizi per freelance

Il secondo articolo è decisamente più semplice del primo. Sto parlando di una lista.

Hai presente quando stai cercando un prodotto o servizio ma non ancora non sai quale scegliere. Nella maggior parte dei casi ti metti a scrivere su Google qualcosa come “miglior…” o “siti per…” sperando di trovare qualcosa che faccia al caso tuo.

Sempre per la legge dei grandi numeri, quasi sicuramente capiterai in un articolo “lista”, in cui ti vengono illustrati una serie di prodotti validi.

Un articolo di questo tipo può andare benissimo anche per Fiverr.

In questo specifico caso, il lettore quasi sicuramente non conosce Fiverr: sta infatti cercando una piattaforma per freelancer, ma ancora non sa cosa offra il mercato.

Ed è qui che ti posizioni tu: sfrutti un intento di ricerca ampiamente ricercato per stilare una lista di servizi, in cui dovrai ovviamente inserire Fiverr con il tuo link affiliato.

“Ma perché questo articolo è più semplice del primo?”

Perché è una lista. Non è necessario entrare in dettaglio, non è quello che l’utente desidera in questo momento. Il tuo lavoro dovrà essere un’attività di ricerca accurata per identificare i migliori servizi di freelancing online (oltre a Fiverr esistono per esempio Upwork e Freelancer). Dovrai poi arricchire la tua lista con informazioni utili per ogni piattaforma: i costi, il servizio clienti, la comunicazione cliente-freelance…

Piccolo suggerimento: inserisci Fiverr come primo servizio della lista. Il lettore sarà portato a selezionarlo tra i migliori e tu puoi convertire ogni visita in un potenziale guadagno.

Fiverr CPA o Fiverr Hybrid? Anche in questo caso, imprevedibile capire i comportamenti del lettore. Preferisci CPA, copia il tuo link e inseriscilo strategicamente all’interno del tuo articolo.

Terzo esempio di articolo/video: promozione di un servizio specifico

L’ultimo esempio è il più verticale. In parole povere, un articolo di nicchia.

Qui dovrai intercettare il desiderio dell’acquirente di trovare un freelancer in particolare, il più bravo tra tutti in un determinato campo professionale.

Come potrai immaginare, questo articolo può essere scritto sfruttando la keyword “miglior [professionista]” in cui al posto di [professionista] inserirai il ruolo professionale da te scelto per l’articolo.

Per esempio:

  • Il migliore illustratore italiano
  • I migliori web designer

Come fare per capire quali sono i migliori in un campo? Analizzando con accuratezza le recensioni o, in casi specifici, se hai richiesto il lavoro a un professionista e ne testimoni positivamente le sue competenze.

In questo caso, come commissione puoi utilizzare a tuo piacimento la CPA o la Hybrid. Ricordi quello che ho detto prima? In certi settori è più facile richiedere più volte un servizio da parte di un acquirente, in altri no. Sfrutta questo a tuo vantaggio.

Attenzione: qui non sarà sufficiente copiare e incollare il tuo link affiliato.
Infatti i link presenti nella tua pagina “Default and Deep Links” indirizzano alla pagina principale di Fiverr, non a una pagina specifica di un professionista.

Dovrai quindi generare un deep link. Non prendere paura, è più semplice di uno schiocco di dita.

Per generare il deep link affiliato che rimanda alla pagina di un professionista:

  1. Vai nella pagina Fiverr del professionista e copia l’indirizzo nella barra di ricerca
  2. Nella pagina “Default and Deep Links” clicca su “LP URL” e incolla il link precedentemente copiato
  3. Il link sottostanti nella pagina si aggiorneranno in automatico: copiali e incollali nel tuo articolo
creazione di un deep link sulla affiliazione fiverr

Importante: crea contenuti ottimizzati per i motori di ricerca

L’aspetto che sto per spiegarti non solo è fondamentale per i tuoi articoli su Fiverr, ma per qualsiasi altro articolo tu scriva per il web.

Sto parlando della SEO: l’ottimizzazione dei motori di ricerca. Tradotto, fare in modo che i tuoi contenuti si posizionino nelle prime posizioni sui risultati di ricerca Google (che per l’inciso sono i più cliiccati in assoluto)

“Ok Dario però questo è un aspetto troppo tecnico, non fa per me…”

Sbagliato amico! Se tu pensi che ottimizzare i contenuti possa essere difficoltoso, non sai di cosa parli.

Certo, la SEO è un argomento talmente vasto che se ne potrebbe parlare per giorni interi.

Noi però vogliamo ottenere il massimo risultato con il minore sforzo, giusto?! Allora è sufficiente adottare i criteri minimi per un buon posizionamento. D’altronde lo dice la stessa legge di Pareto: con il 20% delle competenze ottieni l’80% del risultato. E sì, questo vale anche per la SEO.

Quindi applica queste regole basilari:

  • Scrivi contenuti lunghi ed esaustivi. Sono indispensabili almeno 1500-2000 parole perché l’algoritmo ti posizioni sopra la miriade di articoletti da 4 soldi.
  • Usa gli intenti di ricerca. Scrivi i tuoi articoli usando le parole che le persone utilizzano su Google.
  • Scrivi in maniera naturale e con un linguaggio semplice, sfruttando le parole chiave e i loro sinonimi. Ricorda: a leggere i tuoi articoli saranno persone, non robot.
  • Usa un plugin gratuito per la SEO. Yoast è il più utilizzato (lo utilizzo io stesso).

In ogni caso, non demoralizzarti. Scrivi i tuoi articoli anche se non sei sicuro che siano ottimizzati nel migliore dei modi. Potrai ottimizzarli successivamente, magari dopo che ti sarai letto qualche guida SEO. Il web ne è pieno!

3. Inserisci i link affiliato all’articolo/video

Nei precedenti paragrafi ti ho spiegato degli articoli strategici per invitare i tuoi lettori all’iscrizione su Fiverr. Quello che ancora non ti ho spiegato è: come e dove inserire i tuoi link affiliato?

Una risposta univoca non c’è. Certo, più è presente il tuo link all’interno del tuo articolo e più sono le possibilità che questo venga trovato e cliccato. Una cosa è certa: dovrai trovare il giusto bilanciamento per far sì che i link non siano invasivi e visti come un contenuto spammoso.

Come la prenderesti se leggessi un articolo pieno zeppo di link in ogni dove? Sicuramente percepiresti il contenuto come una “markettata” e perderesti fiducia in chi sta scrivendo.

Dunque, il mio consiglio è di non esagerare. 1 link a paragrafo è più che sufficiente per permettere al tuo caro lettore di trovare il link con facilità.

Cerca anche di variare, non utilizzare solo link testuali ma anche bottoni e immagini. Perché?

Beh… lavoro da anni a contatto con diverse tipologie di utenti e una cosa te la posso assicurare: ognuno ha comportamenti diversi nell’utilizzo di una pagina web. C’è chi preferisce i testi lunghi articolati, chi quelli brevi, chi le liste. Così anche per i link. Cercando di diversificare i punti di accesso alla piattaforma, permetti ai tuoi utenti di raggiungere Fiverr sulla base dei loro comportamenti.

Crea tanti contenuti di tipologie diverse

Non te lo nascondo, il numero di contenuti che crei fa la differenza. Puoi avere senza dubbio dei contenuti che convertono più di altri (e questa è una cosa a cui dovrai farci l’abitudine), ma se vuoi guadagnare veramente molto dovrai, ovviamente, produrre molto.

È una legge statistica: ogni articolo ha un potenziale di visite mensili. Più articoli ci sono, più è alto il numero di visite mensili, più è alto il guadagno. Che poi è la legge di qualsiasi business profittevole. Non c’è guadagno senza un’incessante produzione.

“Ok Dario, quindi quanti articoli consigli di produrre?”

Anche in questo caso, la risposta non è univoca. Un articolo di almeno 1500 parole a settimana dovrebbe bastare. Ricordati anche di interconnettere gli articoli fra di loro, utilizzando link interni. Questo non solo favorisce i tuoi articoli nel posizionamento organico su Google, ma al tempo stesso aiuta enormemente i lettori che sono interessati ad approfondire l’argomento.

Ti faccio un esempio semplice.

In un articolo “formato lista” non puoi affrontare determinati dettagli. Questi infatti richiederebbero articoli dedicati di approfondimento. Un utente che è interessato a saperne di più dovrebbe quindi trovare dei link (posizionati nei punti giusti) che rimandano ad altri articoli di approfondimento del blog. Facendo così non solo riduci il cosiddetto “bounce rate“, ma al tempo stesso incrementi le possibilità di convincere i lettori a iscriversi a Fiverr.

Crea tessuti di tanti articoli collegati tra loro. Con Fiverr affiliates hai davvero la possibilità di farlo: il tema del freelancing è potenzialmente infinito da snocciolare.

Quindi prendi quel dannato computer e comincia a scrivere!

Il tempo è galantuomo

Ahhh… una delle questioni più difficili da comprendere (e da digerire) per chi gestisce un blog.

Bene, partiamo dalle basi. Google posiziona i contenuti presenti nel web tramite formule matematiche, un algoritmo. Più l’algoritmo individua in un articolo i criteri ottimali di indicizzazione, più l’articolo sale di posizioni.

Tuttavia, l’algoritmo di Google è lento. Ma lento lento. Una lumaca.

Siamo ormai decisamente abituati agli algoritmi effimeri dei social network: un video può raggiungere decine di migliaia di persone in poche ore.

Un articolo di blog no. Ha bisogno di tempo. Deve sedimentare ed essere valutato da Google. I risultati si possono vedere anche a distanza di mesi, addirittura anni se la parola chiave è competitiva.

Avrai capito quindi che la SEO è un’arte lenta. Non voglio demoralizzarti, anzi, ma non aspettare di monetizzare i tuoi articoli nel giro di una settimana. Lascia che tutto faccia il suo corso e continua a produrre, i risultati arriveranno, eccome se arriveranno.

Per produrre i tuoi articoli su Fiverr dovrai sfoderare tutta la perseveranza e pazienza che sono in te. Se vuoi risultati in poco tempo lascia perdere, non fa per te. E in bocca al lupo nel trovare qualcosa di interessante!

Monitora i tuoi guadagni

A mano a mano che otterrai le prime registrazioni, otterrai di conseguenza i primi guadagni, che andranno a depositarsi nel tuo profilo personale.

Trovare i tuoi guadagni è semplicissimo e sono disponibili in due aree della piattaforma di affiliazione Fiverr:

  • In alto a destra sullo schermo, accanto al nome, in corrispondenza della voce “Balance”.
  • Nella sezione “Earnings report”, in cui potrai filtrare i guadagni per un arco temporale definito.
affiliazione fiverr: earnings report

Di tanto in tanto dai un’occhiata alla sezione “Reports”, in cui potrai avere una overview generale di impression, click, registrazioni e guadagni per singolo giorno del mese. Davvero utile non solo per monitorare i guadagni, ma soprattutto per capire le performance dei tuoi articoli!

media reports sulla affiliazione fiverr
Questa immagine mostra una parte del contenuto della sotto-sezione “Media reports” all’interno della sezione “Reports”. Come puoi osservare, a partire dalla prima colonna troverai la data a cui fanno riferimento i dati in tabella: impressions (visualizzazioni dei tuoi link), click ai link e registrazioni. Alza questi valori il più possibile e incrementerai esponenzialmente le tue possibilità di guadagno.

Se i tuoi articoli genereranno numerose impression, click e registrazioni sei sulla buona strada! In caso contrario, è il caso di rivedere le tue strategie. In ogni caso, prima di trarre delle conclusioni aspetta almeno un anno di tempo.

Incassa i tuoi soldi su Paypal

Hai finalmente guadagnato le tue commissioni e sei pronto/a per essere pagato!

Beh, per prima cosa congratulazioni, ti stringo la mano 🤝
Rientri ufficialmente nella cerchia dei marketer che ce l’hanno fatta.

Per essere pagati è semplicissimo: è sufficiente raggiungere i 100$ di commissione e potrai richiedere il pagamento direttamente sul tuo Paypal (o Payoneer) all’interno della sezione “Payments”.

Riceverai i pagamenti ogni primo o secondo giorno del mese.

Quando supererai i 1000$ di guadagno mensile i tuoi guadagni saranno trasferiti sul tuo conto Wire transfer. Ma diciamocelo… a meno che tu non sia un drago del marketing, per i primi mesi di attività sarà sufficiente Paypal.

Domande sull’affiliazione Fiverr?

Siamo alla fine, è veramente tutto.

Per scrivere questa guida gratuita sull’utilizzo del programma di affiliazione Fiverr ho impiegato davvero molte ore.

Condividila con qualcuno che potrebbe esserne interessato… sarebbe la ricompensa più bella che mi potresti dare! 🙂

Se invece hai domande, dubbi o semplicemente vorresti ringraziarmi, il modulo qui sotto è lì che ti aspetta. Non avere paura, non morde mica!

A presto,

Dario

Dario De Micheli

Dario De Micheli

Imprenditore e innovatore, classe 1992. A dicembre 2022 ho fondato Moonify, società SEO e AI Content Marketing che aiuta le aziende a posizionarsi sui motori di ricerca. Nel 2019 ho aperto questo blog con l'obiettivo di raccontare le potenzialità infinite che il web ci offre. Oggi Nut For Me è un blog di condivisione su tutto ciò che gravità intorno al mondo del business, online e non.

11 commenti su “Come guadagnare online con l’affiliazione Fiverr – La guida ultra definitiva”

  1. Ciao Dario, il tuo articolo mi è stato di grande aiuto!

    Solo una cosa non mi è chiara:
    Quando una persona si iscrive a Fiverr con il mio link e acquista un servizio nella categoria “Grafica e Design” (Esempio), guadagno 50$ indipendentemente da quanto spende, giusto?
    (Mi riferisco al Piano “CPA DINAMICO”).

    Ah poi vorrei sapere se ci sta un modo per capire chi sono le persone che si sono registrate con il mio link di affiliazione…Voglio offrire un bonus a chi si è registrato con il mio link, per questo mi serve sapere l’identità di quelle persone.

    Attendo tue risposte,
    Grazie!

    1. Ciao Daniele, ti ringrazio davvero molto per i sinceri complimenti!
      Sì, il guadagno è indipendente dalla cifra che il tuo referral spende sulla piattaforma. Questo significa che anche spendendo 5 euro, tu incasserai (nell’esempio specifico che mi hai fatto) 50 dollari in ogni caso.
      Sapere le persone che si sono registrate col tuo link è invece più difficile: dovresti farti contattare personalmente lasciando un tuo contatto mail. Altrimenti si possono usare altre tecniche incredibilmente più complesse che io ti sconsiglio vivamente ai fini di un maggior guadagno.
      Un saluto, Dario

  2. Grazie per la risposta tempestiva!
    È una figata questa cosa… però scusa, non ci vanno a perdere così?
    Immagina se io portassi 10 persone che acquistano un servizio a 5$ o nella migliore delle ipotesi a 10$..
    Cosa ne pensi?

    PS: Per quanto riguarda la mia seconda domanda, ho da poco “curiosato” nella mia dashboard e ho visto che c’è una sezione denominata “Report Registrazione”, da lì non potrei capire l’identità dei miei iscritti?

    1. Il guadagno di Fiverr su un cliente è sul lungo periodo. Questo significa che sono disposti ad andare incontro a una perdita iniziale potenziale, ma di andare in profitto con acquisti futuri. Inoltre avere a disposizione un utente profilato con i suoi contatti consente all’azienda di mettere a punto strategie di upsell tramite email.

      Tornando alla seconda domanda, puoi vedere l’ID profilo dell’utente registrato ma per una questione di privacy non sei in grado di risalire al suo nome. L’unica strategia è di farlo passare da un tuo sistema di profilazione prima di fornirgli il link di affiliazione, ma ripeto: è macchinoso e rischioso, potresti non avere un tasso di conversione desiderato.

      1. l’ID profilo dell’utente registrato con il mio link mi va bene.
        Così potrei chiederlo alle persone per accedere ai bonus.
        Ma non riesco a trovarlo :O
        Ho creato un altro account fiverr iscrivendomi con il mio link di affiliazione, e ho visionato tutte le sezioni del mio profilo ma questo ID non riesco a trovarlo da nessuna parte :/
        Dove posso trovarlo?

        Grazie mille per la tua disponibilità!!

  3. Scusami mi sono espresso male…
    Intendevo nell’account Fiverr di un acquirente.
    Cioè se ad esempio tu, Dario, ti iscrivi a Fiverr con il mio link di affiliazione e vuoi usufruire dei bonus che ti spettano, io ti chiederò il tuo ID UTENTE… dove possono reperire questo id i miei iscritti?

    1. In alto a destra sulla dashboard, esattamente sotto il tuo nome, è presente il tuo ID affiliato. Non necessariamente corrisponde a quello presente su “Registration Reports”. Credo che per approfondire in dettaglio la questione ti conviene contattare il servizio clienti Fiverr. A presto!

  4. Buonasera. Mi sono registrato come affiliato da Fiverr. Ho delle domande da farvi:
    1) Uso Sitegraund WordPress. Voi consigliate di creare articoli, ma cosa cambia se invece usassi pagine? Landing page? Andrebbe bene ugualmente?
    2) Il link affiliato cpa è il link che userò nelle mie fonti di traffico… il deep link è il link che invece indicizza a una categoria precisa all’interno del vostro sito… ma io quando copio il link cpa dentro LP URL e lo copio su Google, mi apre la stessa pagina del link affiliato. Vbaglio qualcosa?
    3) Devo essenzialmente scegliere tra il cpa e hybrid? O posso pubblicizzare entrambe? Premetto che uso come fonti di traffico: Facebook/Instagram ads, Google search, discovery, display, native advertising e anche email marketing tramite Aweber.
    4) Ovviamente userò una pagina Facebook e Instagram dedicata solo a Fiverr… sull’immagine copertina e profilo posso usare immagini Fiverr? O devo personalizzarla a modo mio?
    Grazie in anticipo.

    1. Ciao Ivano, ti rispondo alle domande:

      • Vanno benissimo pagine e landing page, purché siano ben realizzate e ottimizzate lato SEO. Se usi le campagne adv sono le tipologie di contenuto che performano meglio.
      • Il deep link ti permette di linkare pagine e offerte specifiche su Fiverr. Non mi è chiara la domanda.
      • Vanno bene entrambe. Per ogni link affiliato puoi decidere se usare CPA o Hybrid, a seconda della tua strategia.
      • Non potresti usare il brand Fiverr, ti consiglio di leggere i termini e condizioni sul sito ufficiali e di attenerti ad essi, onde evitare problemi.
  5. Ciao, mi chiamo Andrea e ho un sito web con affiliazione Amazon da quasi un anno e per il momento non va un gran che anche perchè avendo già un lavoro non riesco a dedicare molto tempo a questa cosa. Mi piacerebbe dedicare molto più tempo a questo anzi mi piacerebbe totalmente dedicare il mio tempo a questa attività, ho letto il tuo artico e vorrei qualche informazione, in più su come funziona sai oggi come oggi ci si fida molto poco del web.
    Grazie mille
    Andrea

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