Affiliazione Amazon: La guida definitiva per guadagnare online (+ plugin per aumentare le vendite)

affiliazione amazon guida definitiva

Affiliazione Amazon: che cosa è e come funziona?
Come cominciare a guadagnare online sfruttando il tool di Affiliate Marketing offerto da Amazon?

In questa guida definitiva ti spiegherò passo passo (e in modo iper dettagliato) come avviare un tuo Business Online con un investimento iniziale di poche decine di euro. Tutto questo grazie al servizio di Affiliazione Amazon, lo stesso servizio che utilizzo per i miei Business. Infine, ti spiegherò come installare e impostare il plugin WordPress “AAWP“, che ti consentirà di incrementare la quantità di contenuti e scalare gli introiti in modo vertiginoso.

Non sarà assolutamente una guida breve: quello che voglio fare è fornirti tutte le informazioni necessarie per partire. Per cui, mettiti comodo, si comincia!

Indice

Come ho scoperto l’incredibile mondo di Amazon Associates

Prima di cominciare, vorrei presentarmi. Lasciami almeno fare gli onori di casa! Mi chiamo Dario De Micheli, sono il fondatore di questo blog. Oltre a questo, possiedo diversi siti di micro nicchia che mi permettono di guadagnare con le affiliazioni. Faccio anche altro (per esempio sono uno specialista di esperienza utente), ma non è questo il momento giusto per approfondire.

Bene…

Era una piovosa giornata di dicembre 2017 (o novembre, non me lo ricordo con esattezza). Una giornata come tante altre, a dire il vero. Una giornata di lavoro. E, come ero solito fare, mi spostavo tra i computer dell’ufficio per parlare con i colleghi.

Mi avvicino a Michele, un collega appena arrivato in azienda (che oggi gestisce uno dei travel blog su Roma più visitati in Italia) e noto che stava navigando su qualcosa di insolito. Non qualcosa che riguardasse il lavoro, questo era certo.

“È un mio sito” mi dice. E mi spiega come fosse un sito che gli permettesse di guadagnare in modo passivo. In sostanza, si trattava di un micro Business Online. Come funzionava? È più semplice di quello che si possa pensare: creava delle liste di prodotti in vendita su Amazon e le pubblicava nel suo sito. Le persone, visitando le pagine con le liste, cliccavano nei prodotti e completavano gli acquisti. Lui, grazie agli acquisti, guadagnava una percentuale (approfondiremo più avanti).

Mi sembrava una cosa talmente tanto strana che non credevo potesse funzionare. Ma, soprattutto, ero incredulo che non conoscessi ancora questo sistema. Io, da sempre nel web, che mi lasciavo sfuggire un’opportunità del genere? Eppure…

Il mio primo Business in affiliazione stava prendendo vita

Dopo lavoro mi avvio quindi a casa. All’epoca abitavo in un quartiere a sud di Milano. Ti lascio immaginare il mio stato d’animo: la mia mente non faceva che pensare a quello che Michele mi avesse mostrato tra le scrivanie dell’ufficio.

Quella sera apro un sito. Nessuna aspettativa particolare, ma il rimorso di non averci neanche provato mi lacerava le budella (sembra un’esagerazione, ma è una situazione che vivo abbastanza frequentemente).

Nel 2021 quel sito ha generato un indotto di 32.204,19 euro. Nel 2022 conto di triplicare l’indotto. Giusto per chiarire, non è il netto che mi corrisponde Amazon: di quei soldi ne percepisco una percentuale. Quello, più altri siti, creano una rete di Business Online che mi generano cash flow con l’autopilot.

introiti affiliazione amazon 2021

Ottimo, tutto molto bello. Tuttavia, per quanto ami lo storytelling, fare un Business con l’Affiliate Marketing è tutto tranne che semplice. Di lavoro da fare ce n’è tanto, soprattutto agli inizi. La guida definitiva che stai per leggere ha l’obiettivo di aiutarti a cominciare, evitando errori che anche io ho commesso (e che sono inevitabili, se sei autodidatta).

Il primissimo step è capire a fondo cosa sia l’Affiliate Marketing. Comprenderne le logiche è assolutamente fondamentale. My friend, siamo solo all’inizio. Continua la lettura nel prossimo paragrafo.

Una doverosa premessa: che cosa è l’Affiliate Marketing

Il marketing, di fatto, consiste nel vendere prodotti o servizi per un mercato di riferimento. E questo fa l’Affilate Marketing, che di fatto è una branca del marketing.

Hai presente il venditore del Folletto, quello che ti suonava a casa per venderti l’aspirapolvere? Ecco, lui altro non era che un intermediario: vendeva i prodotti Folletto guadagnando una commissione su ogni vendita. Lungi dal paragonare l’Affiliate Marketing alla vendita porta a porta, ma di base il concetto è lo stesso, se non che i prodotti li vendi online, aumentando la potenza di fuoco dei potenziali clienti.

Un altro esempio che mi piace fare è quello di Ray Kroc, fondatore di Mc Donald’s. Prima di aprire l’impero dei fast food, Kroc faceva il venditore di frullatori: andava in giro per l’America a vendere frullatori ai drive in. L’azienda produttrice di frullatori riconosceva una commissione per ogni prodotto venduto.

ray crok che vendeva frullati in affiliazione

Capito gli esempi?

Ecco, ora tieni a mente che:

  • vendere online non richiede presenza fisica
  • online puoi vendere prodotti a più persone contemporaneamente

Fanstastico, no?! Questo ti permette di trasformare una semplice attività di vendita in un vero e proprio Business. Qualcosa di molto simile a un e-commerce, senza che tu debba gestire alcun magazzino o spedizione.

Questo è il vero asso nella manica del marketing in affiliazione: tu, di fatto, non stai vendendo prodotti tuoi! Quello che fai è portare clienti ad altre aziende. Cosa comporta questo? Te lo dico in qualche semplice punto:

  • non devi gestire un magazzino fisico
  • non devi spedire nulla
  • non devi gestire nessun reso o reclamo

Tutto, e intendo proprio tutto, è a carico del fornitore verso cui indirizzi il cliente.

come funziona l'affiliazione amazon

“Dario, ma come fa l’azienda a capire che tu gli hai portato un cliente, e quindi a riconoscerti una commissione in caso di vendita?”

La risposta è che ogni link che tu pubblichi in quanto affiliato è un link personale, in termine tecnico un “link referral”. Un po’ come se fosse il tuo numero seriale che ti identifica come marketer. L’azienda traccia le vendite e ti paga proprio grazie a quello.

Per capire ancora più a fondo, ho preparato questo video. Guardalo per intero! Al termine, è arrivato il momento di parlarti del programma di affiliazione per cui stai leggendo questa guida: quello di Amazon.

Affiliazione Amazon: nozioni base per capire come funziona

Amazon Associates, come è chiamato ufficialmente il servizio dell’Affiliazione Amazon nel mondo, non è diverso da altri programmi di affiliazione ben noti. Il fatto è che non è UN programma di affiliazione, ma IL programma di affiliazione. Vuoi perché sia nato nel lontano 1996 (riflesso della sua solidità nel tempo), vuoi perché può contare sulla forza di un brand di cui non possiamo più fare a meno, possiamo dire con una certa fermezza che sia il punto di riferimento per qualunque marketer.

Quello che voglio fare nei prossimi capitoli è una panoramica dell’Affiliazione Amazon, spiegandoti prima cosa sia, per poi passare al processo di registrazione fino alla creazione di un link referral.

Quindi bando alle ciance, partiamo.

Che cosa è l’Affiliazione Amazon

Con il programma di Affiliazione Amazon puoi vendere tutti i prodotti sul marketplace. Tutti tutti, nessuno escluso. Ma non solo quelli: al programma rientrano anche i cosiddetti “bounties”, commissioni fisse se riesci a fare iscrivere clienti ai loro servizi (Prime, Amazon Business ecc.).

trend di interesse per l'affiliazione amazon
Come vedi da questo grafico, l’Affiliazione Amazon è un termine di ricerca che dal 2004 ad oggi è in costante crescita, segnale che l’interesse per il programma di affiliazione è in un trend al rialzo da quasi 20 anni. La fiducia delle persone per il programma è alimentata da tanti marketer che tutti i giorni guadagnano da esso nel loro Business Online.

Il processo è molto semplice:

  1. Generi un link referral che rimanda a un prodotto (per esempio un Kindle) o un servizio (per esempio la prova gratuita di Prime)
  2. L’utente clicca il tuo link e porta a termine l’acquisto o l’iscrizione
  3. Il giorno successivo nella tua dashboard vedrai la commissione generata

Grazie a questo sistema potrai guadagnare mentre dormi, letteralmente.

“Se non trovi un modo per fare soldi mentre dormi, morirai lavorando.”

Warren Buffett, Fondatore di Berkshire Hathaway

Easy as that.

Tieni in considerazione che l’acquisto può essere effettuato entro un giorno a partire dal click sul tuo link: infatti il cosiddetto “cookie” di Amazon (una sorta di briciola di pane che traccia il percorso degli utenti online) dura esattamente 24 ore.

Questo significa che se l’utente acquista il prodotto entro i tempi del cookie tu percepirai la commissione. Altrimenti, nessun guadagno ti verrà accreditato. Sembra un arco temporale relativamente breve (se paragonato alla durata dei cookie di altri programmi di affiliazione) ma nessun problema: gli acquisti su Amazon rientrano nella categoria degli “acquisti di impulso”. Sarà quindi molto facile arrivare a una conversione in tempi brevi.

Diversa è la questione se l’utente aggiunge il prodotto sul carrello. In quel caso, infatti, il cookie di 24 ore diventerà di 90 giorni: se l’acquisto verrà completato entro questo arco temporale, guadagnerai lo stesso la tua commissione.

Facciamo qualche esempio, giusto per avere ben chiara la questione “cookie”.

  1. Un utente entra nel tuo sito, vede un prodotto che gli interessa, clicca il link che lo reindirizza su Amazon. Acquista il prodotto subito (in termine tecnico “in sessione”). La commissione, ovviamente, ti verrà riconosciuta.
  2. Un utente entra nel tuo sito, vede un prodotto che gli interessa, clicca il link che lo reindirizza su Amazon. Spegne il computer (o lo smartphone). Dopo qualche ora torna su Amazon e completa l’acquisto. Anche in questo caso la commissione ti verrà riconosciuta, perché l’acquisto è stato effettuato entro le 24 ore a partire dal click. ✅
  3. Un utente entra nel tuo sito, vede un prodotto che gli interessa, clicca il link che lo reindirizza su Amazon. Spegne il computer (o lo smartphone). Il giorno dopo torna su Amazon e completa l’acquisto. In questo caso però sono passate più di 24 ore a partire dal click. Cosa significa quindi? Esatto, nessuna commissione a te attribuita. ❌
  4. Un utente entra nel tuo sito, vede un prodotto che gli interessa, clicca il link che lo reindirizza su Amazon. Aggiunge il prodotto al carrello. Due mesi dopo, apre Amazon e completa l’acquisto del prodotto. Mission accomplished! Commissione accreditata perché l’acquisto è stato effettuato entro il 90 giorni. ✅

Ora arriva il bello, tieniti forte.

C’è infatti una cosa sorprendente che ancora non ti ho detto, che è il vero asso nella manica del programma di Affiliazione Amazon. Vuoi sapere qual è? Te lo dico subito.

Le commissioni sulle vendite

Devo dirti la verità, ti ho mentito. O meglio, ti ho lasciato un dettaglio fondamentale non svelato. Hai presente che fino ad ora ti ho detto che la commissione è generata sulla base del prodotto acquistato a partire dal tuo link?

Ecco… non solo. La commissione… rullo di tamburi… è generata anche su qualsiasi altro prodotto venduto a partire dal tuo link!

Cosa comporta questo? Che se un cliente entra su Amazon a partire dal link di un libro e poi acquista un televisore da 1000 euro, tu percepirai la commissione anche su quello.

Diciamoci la verità: quante cose acquistiamo tutti i giorni su Amazon? Forse troppe, e questo va a nostro vantaggio. Il marketplace offre di tutto, e non è assolutamente raro comprare qualcosa che non era pianificato nella nostra testa. Nella mia esperienza ho visto davvero ogni tipo di prodotto venduto attraverso affiliazione: dispositivi digitali, libri, giocattoli… Vedrai che capiterà anche a te: troverai nella lista dei prodotti venduti qualcosa che non hai nemmeno mai pubblicato nei tuoi contenuti!

Andiamo ora un po’ più in dettaglio: quali sono le commissioni sulle vendite? Sono tante e diverse a seconda della tipologie di prodotto, per cui fai molta attenzione a tutti i dettagli.

Prima cosa: le commissioni si aggiornano di tanto in tanto. Puoi vedere le commissioni aggiornate nella loro pagina dedicata.

  • La commissione sui prodotti Amazon Games è del 20% del totale del prodotto. La commissione indiretta (altri prodotti venduti a partire dal tuo link) è dell’1,5%.
  • La commissione sui prodotti di moda è del 10% del totale del prodotto. La commissione indiretta (altri prodotti venduti a partire dal tuo link) è dell’1,5%. Se superi i 7.500 € di prodotti venduti la commissione si alza al 12%.
  • La commissione sui prodotti handmade è del 10% del totale del prodotto. La commissione indiretta (altri prodotti venduti a partire dal tuo link) è dell’1,5%.
  • La commissione sui prodotti casa è del 7% del totale del prodotto. La commissione indiretta (altri prodotti venduti a partire dal tuo link) è dell’1,5%. Se superi i 40.000 € di prodotti venduti la commissione si alza all’8%.
  • La commissione sui prodotti di beni di consumo è del 6% del totale del prodotto. La commissione indiretta (altri prodotti venduti a partire dal tuo link) è dell’1,5%. Se superi i 20.000 € di prodotti venduti la commissione si alza al 7%.
  • La commissione sui prodotti di media e prodotti digitali è del 6% del totale del prodotto. La commissione indiretta (altri prodotti venduti a partire dal tuo link) è dell’1,5%. Se superi i 7.500 € di prodotti venduti la commissione si alza al 7%.
  • La commissione sui prodotti di hobby e auto è del 6% del totale del prodotto. La commissione indiretta (altri prodotti venduti a partire dal tuo link) è dell’1,5%. Se superi i 15.000 € di prodotti venduti la commissione si alza al 7%.
  • La commissione sui dispositivi Amazon è del 3% del totale del prodotto. La commissione indiretta (altri prodotti venduti a partire dal tuo link) è dell’1,5%. Se superi i 5.000 € di prodotti venduti la commissione si alza al 4%.
  • La commissione sui prodotti di elettronica e computer è del 3% del totale del prodotto. La commissione indiretta (altri prodotti venduti a partire dal tuo link) è dell’1,5%. Se superi i 40.000 € di prodotti venduti la commissione si alza al 4%.
  • La commissione su tutte le altre categorie è del 3% del totale del prodotto. La commissione indiretta (altri prodotti venduti a partire dal tuo link) è dell’1,5%.

I buoni Amazon venduti non ti riconoscono una commissione.

Soddisfatto? Quando dovrai scegliere la nicchia del tuo business, quindi, considera molto bene queste informazioni e fai i tuoi calcoli. Te ne parlo meglio subito.

Quali sono i guadagni realistici (e in prospettiva) dell’Affiliazione Amazon

“Dario, va bene che adesso conosco le commissioni, ma realisticamente quanto posso guadagnare con l’Affiliazione Amazon? Qual è lo stipendio che posso generare con l’Affiliate Marketing di questo servizio?”

La risposta, amico mio, è che dipende, come per tutte le cose.

Vuoi un modo per arrotondare lo stipendio? Ti ci vorrà un impegno medio. Ma non aspettarti di guadagnare passivamente più di 200 € al mese.

Vuoi creare un Business Online consistente con dei guadagni sostanziosi? Ti ci vorrà ovviamente un impegno giornaliero, ma che sul lungo termine ti permetterà di ottenere migliaia di euro al mese. Ma, anche in questo caso, dipende molto da scelte strategiche e impegno.

La mia media personale di conversione oscilla dal 6,5% al mese fino al 12% nei mesi più proficui (Natale, festività…). Questo significa, sostanzialmente, che delle 100 persone che cliccano i miei link affiliato, dalle 6 alle 12 alla fine acquistano uno o più prodotti.

Facciamo quindi un breve calcolo, ipotizzando uno scenario ipotetico basato su questa informazione. Stai molto attento a quello che sto per spiegarti.

Ipotizziamo che il mio prodotto medio genera 2 € di commissione. Qualora volessi arrivare a 1000 € al mese di guadagno dovrei vendere 500 prodotti. 

Ci siamo fin qui? (Dai che la matematica non è il punto forte di nessuno, ma finora si tratta di calcoli semplici).

Se il mio conversion rate è del 6,5%, significa che a quella percentuale devono corrispondere le 500 vendite. 

Facendo un’equazione, dovrei quindi ottenere ogni mese 7692 click ai miei link per raggiungere la soglia prestabilita.

Ma se la matematica non è un’opinione, non tutti i visitatori cliccano necessariamente il mio link. Teniamo in considerazione questo fattore e arrotondiamo (in modo grossolano, ma non ci interessa in questo momento perché stiamo parlando di stime) a 8000 visite.

In definitiva, se lo scenario rispetta questi parametri, dovrei ottenere 8000 visite mensili al mio sito per garantirmi dai 1000 € al mese ai 2000 € al mese circa di guadagni.

“L’Affiliate Marketing ha generato alle aziende milioni di dollari, e reso milionarie persone comuni.”

Robert Foster Bennet, Politico statunitense e ex Senatore dello Utah

Perdonami su questa dissertazione lunga e noiosa, ma era necessaria. Prometto che non ti sentirai più come se fossi su un banco di scuola.

Quello che ti voglio dire, comunque, è che queste cifre di visitatori sono assolutamente raggiungibili con impegno, lungimiranza e determinazione. Se hai letto fin qui è perché realmente desideri raggiungere questo obiettivo, e io mantengo la parola data: voglio aiutarti nel raggiungerlo.

Passiamo ora alle domande più frequenti poste dagli utenti su questo servizio (in qualche sito le chiamerebbero FAQ).

🤑 Secondo Investopedia circa il 9% dei marketer di affiliazione guadagna oltre 50.000 dollari all’anno.

È possibile sfruttare l’Affiliazione Amazon senza sito?

Assolutamente sì: vedrai più avanti he potrai vendere anche tramite social (Instagram, Telegram, Facebook…), o tramite app. Tuttavia, in questa guida io ti sto spiegando come farlo solo tramite sito. Per altri casi servono strategie diverse.

È possibile che la registrazione del mio sito venga rifiutata?

Sì, se i requisiti del sito non vengono rispettati. Il tuo sito dovrà essere conforme alle regole imposte dai termini e condizioni che accetti quando ti iscrivi. I casi più rari di non accettazione riguardano l’utilizzo di termini di proprietà di Amazon nell’url del dominio (es. Amazon, Kindle, Alexa…) e l’utilizzo di marchi registrati del gruppo Amazon. Ricorda: il sito è tuo, non di Amazon. Usare impropriamente nomi e marchi di altri, oltre che violazione del copyright è anche poco etico. Stai quindi attento a questo dettaglio ed eventualmente fai le dovute modifiche.

Cerchi altre risposte rapide sul programma? Ecco un articolo che fa al caso tuo:

Serve la partita IVA?

No, almeno non all’inizio. Non sono un commercialista, ma di cose ne ho imparate in questo senso. C’è questo falso mito che dice che la partita IVA serva a partire dai 5000 € di guadagni all’anno. Falso: la partita IVA serve quando la tua attività è continuativa nel tempo, a prescindere dal guadagno. È molto borderline come concetto, ma è quello che definisce la legge. Se vuoi sapere quando ho aperto io la partita IVA, è stato quando ho cominciato a guadagnare a partire da qualche centinaio di euro al mese (l’ho aperta online su Fiscozen, che è la piattaforma che utilizzo tuttora e che mi segue u ogni aspetto fiscale).

Affiliazione Amazon: iscrizione

Entra nella loro pagina principale e comincia il processo di iscrizione all’Affiliazione Amazon. È molto semplice e se già possiedi delle credenziali Amazon puoi usare quelle. Durante il processo di registrazione inserisci tutte le informazioni che ti vengono richieste e concludi il processo. Non sarà fondamentale che ti spieghi questo step, è a prova di scemo (e se non ci riesci, qualche domanda me la farei).

Come leggere la dashboard (e i guadagni)

La prima pagina che vedrai dopo l’iscrizione sarà la dashboard iniziale. Questa avrà l’aspetto dell’immagine che ti mostro di seguito.

dashboard affiliazione amazon
I dati sensibili (guadagni e click) sono stati oscurati.

Come vedi, anche in questo caso la lettura della pagina è incredibilmente intuitiva: potrai vedere la panoramica dei guadagni degli ultimi 30 giorni, in cui vedrai il dato relativo a:

  • i guadagni dai prodotti venduti (linea verde)
  • quello dei bounties (linea azzurra)
  • e quello dei click generati (barrette grigie)

La barra laterale destra, invece, è dedicata al riepilogo dei dati più significativi dell’ultimo mese:

  • il numero di articoli spediti
  • i guadagni totali
  • il totale degli articoli ordinati
  • i click nei tuoi link
  • la conversione (il cosiddetto “conversion rate” che ti ho spiegato poco fa)

Cliccando su “Visualizza Report Completo” avrai una pagina di dettaglio dedicata ai guadagni, in cui potrai vedere anche i singoli prodotti che sei stato in grado di vendere tramite i tuoi link.

affiliazione amazon: la pagina del report completo
Il report completo ha questo aspetto.

Insomma, è una dashboard come tante altre, niente di nuovo. Imparare dettagliatamente ogni singola virgola della piattaforma è più difficile che esplorarla per conto proprio e mettere le mani in pasta. Quindi… olio di gomito e clicca tutto quello che vedi.

Se pensi che la spiegazione della piattaforma sia finito, però, ti sbagli di grosso. Ho infatti preparato il video che sto per mostrarti in cui porto a termine una registrazione e il settaggio del sito per cominciare a monetizzare.

L’indice con i capitoli del video è questo:

  • 00:20 – Cos’è l’Affiliate Marketing
  • 00:41 – Come registrarsi all’affiliazione Amazon
  • 02:15 – Come puoi essere pagato da Amazon Associates
  • 04:39 – Come aggiungere siti alla tua dashboard Amazon
  • 07:02 – Commissioni affiliazione Amazon
  • 11:50 – Come tracciare i guadagni
  • 15:18 – Come generare un link affiliato

Ecco a te, guardalo tutto e buona visione e poi prosegui con la lettura. Ci sono ancora tante cose che ancora devi sapere.

Come creare un sito e cominciare a generare commissioni con l’Affiliazione Amazon

Regole e modalità di iscrizione di Amazon Associate sono state chiarite. Tuttavia, quello che ti serve per pubblicare i tuoi link per guadagnare è un sito. Senza un sito performante risulterà tutto più difficile che trovare un ago in un pagliaio. Rimboccati le maniche e crea il tuo come ti spiegherò ora passo passo.

1. Scegli un hosting veloce come una scheggia e un dominio di qualità

Prima di qualsiasi scelta strategica e di guadagno, ti servono due cose fondamentali alla base di qualsiasi sito che guadagna con Amazon:

  • un hosting
  • un dominio

Di cosa si tratta, nello specifico?

L’hosting, senza complicarla troppo, è uno spazio virtuale in cui si troverà il tuo sito. Come quando costruisci una casa e hai bisogno di un appezzamento di terreno, allo stesso modo quando costruisci un sito hai bisogno del tuo “pezzo di terra virtuale”, l’hosting.

Il requisito di un hosting di assoluta qualità è la velocità: infatti questa è garantita dalla qualità del servizio che si acquista e dalla posizione dei server. Se il tuo hosting sarà lento, caleranno drasticamente le visualizzazioni dei tuoi articoli e di conseguenza i guadagni.

Da quando ho cominciato la mia carriera di affiliate marketer ho provato davvero tantissimi servizi che offrissero un piano di hosting, sia italiani che stranieri. Addirittura ho cominciato con quelle ciofeche di servizi gratuiti! Se qualcuno mi avesse detto fin da subito di evitare come la peste quel tipo di scelta avrei risparmiato non solo fatica ma anche una grande quantità di tempo.

Dopo anni di test, fallimenti e gioie, posso tranquillamente dirti di puntare su Siteground. Sulla base dei miei test, Siteground letteralmente garantisce un traffico di almeno il 50% più di qualità: sia in termini di visite complessive, sia in termini di riduzione del tasso di uscita dal sito (tendenzialmente se un blog o sito è lento un visitatore si innervosisce ed esce).

Quindi, ascolta il consiglio del buon Dario: se vuoi un sito mediocre scegli un servizio mediocre, altrimenti la soluzione ce l’hai qui sopra, ma comunque ti spiegherò in dettaglio come funziona qui di seguito, quindi continua la lettura.

Ma prima devo ancora spiegarti cosa sia un dominio, giusto?
Quindi andiamo per gradi.

Questa è più semplice da spiegare, e tu probabilmente dirai “grazie al cielo!” 😂

Il dominio altro non è che l’indirizzo web del tuo sito.
Il mio dominio, per esempio, è www.nutforme.com.

❗️Ricordi di non usare nel dominio i brand registrati di Amazon, vero? Ottimo! Tienilo a mente quando farai questa scelta. Non vorrai mica rischiare di non farti approvare l’account!

Il dominio è la porta di accesso per il tuo sito e tu dovrai sceglierlo con cura.
Prediligi il .it o .com e se decidessi di non usare il tuo nome e cognome come indirizzo, opta per un nome semplice da ricordare e facile da digitare. In questo modo le persone si ricorderanno più facilmente di te e troveranno il tuo blog più facilmente.

Dove comprare un dominio? Tendenzialmente è offerto dallo stesso servizio che offre gli hosting. Il mio consiglio, soprattutto se sei un principiante, è di optare per una soluzione combinata di hosting + dominio, così avrai meno difficoltà nella gestione dei due. Siteground in questo caso è perfetto, perché offre una soluzione combinata di hosting e dominio di facile gestione.

Partiamo ora con la spiegazione dell’installazione di hosting e dominio.

Come installare l’hosting

La scelta dell’hosting è probabilmente lo step più delicato. Come ti ho già accennato prima, l’hosting è lo spazio in cui risiederà il tuo blog.

È assolutamente fondamentale che tu scelga un hosting con tre caratteristiche fondamentali:

  • Semplicità di utilizzo.
  • Velocità.
  • Supporto clienti efficiente.

Attenzione: NON fare per nessuna ragione al mondo l’errore di aprire un blog con un servizio gratuito tipo WordPress.com (nota bene, non WordPress.org, quello che invece utilizzerai tu) o Blogger.com. Sono incredibilmente spartani e molto rudimentali, adatti a chi desidera un piccolo blog senza grosse pretese. Qualcosa per ragazzini alle prime armi, per intenderci.

Tu vuoi un sito professionale, giusto? Allora prosegui con la lettura.

Di hosting ne esistono veramente tanti, talvolta anche molto economici, ma dai retta a me: scegline subito uno eccellente che costi anche un po’ di più della media. Fidati, ho già effettuato un cambio di hosting perché il mio precedente era lento e scadente: è stata un’esperienza tragica! In questo caso parti subito con il top: avrai la certezza di non doverti più preoccupare di nulla una volta che il blog sarà online.

Ma qual è l’hosting migliore in assoluto? Semplice, è Siteground.

Ti assicuro, ne ho provati veramente molti, ma nessuno mi ha garantito le performance di Siteground in termini di comprensibilità dell’interfaccia, di velocità e soprattutto di supporto clienti. La maggior parte delle volte che ho avuto un problema tecnico mi è bastato contattare il customer service per farmi risolvere il problema in massimo 10 minuti.

Inoltre Siteground offre un pacchetto completo di hosting, dominio e istallazione WordPress in pochi semplici click.

🤓 Una piccola curiosità…
Siteground è l’hosting con le migliori recensioni online per quanto riguarda la velocità e l’affidabilità del servizio clienti, con una valutazione media di 9,7 su 10.

Passiamo quindi alla spiegazione pratica.

Procedi con l’accesso a Siteground cliccando qui.

Clicca sul tasto “Acquista” sulla scheda “WordPress Hosting“, come riportato nell’immagine qui sotto.

siteground wordpress hosting per affiliazione amazon

Scegli il piano “StartUp“, il più economico. Sarà più che sufficiente per partire e per avere un blog performante per almeno due o tre anni, se non di più.

siteground piano startup

Nel passo 2 dovrai scegliere il nome dominio. Se già non lo hai scelto, assicurati che sia un nome semplice da ricordare. Sei poi libero di selezionare il dominio che preferisci, ma considera che i domini più utilizzati e di cui le persone si fidano di più sono il dominio .it e il dominio .com.

Il passo 3 consiste nel compilare i tuoi dati personali per completare l’acquisto. Ricordati bene la mail e la password che utilizzerai: saranno fondamentali per l’accesso all’Area clienti una volta completato il pagamento!

come registrarsi su siteground

Nel checkout avrai la possibilità di scegliere la durata di validità del tuo abbonamento all’hosting. Per esperienza personale metto una durata di almeno 12 mesi, per ridurre al minimo i tempi di gestione dell’hosting. A me piace produrre contenuti, le cose tecniche le lascio agli smanettoni! Quindi meno ho a che fare con l’hosting, più tempo ho da dedicare a produrre contenuti per i miei visitatori.

Completa il pagamento in sicurezza usando la tua carta di credito o di debito.

Perfetto! Riceverai una mail di conferma di acquisto del tuo pacchetto hosting + dominio.
Ora non ci rimane che installare WordPress. Non ti preoccupare, è più semplice di quello che credi!

2. Scegli il migliore tema WordPress che trovi sul mercato (consiglio prezioso)

Una volta ricevuta la mail di conferma del pagamento potrai accedere all’area clienti di Siteground. Al primo accesso nell’area clienti ti comparirà un wizard (un processo guidato) di installazione.

È tutto molto semplice, basterà seguire le indicazioni del blog per completare l’installazione del tuo sito.

Clicca sul logo di WordPress, imposta un nome utente e una password di accesso per il tuo pannello di controllo e il gioco è fatto!

come installare wordpress su siteground

Bene, il grosso è fatto, complimenti! Il tuo sito WordPress è finalmente installato.
Cosa ci rimane da fare? Installare un tema! Ora inizia la parte divertente.

L’aspetto più interessante di WordPress è la possibilità di installare dei temi, che ti consentono di rendere personalizzabile il tuo blog sotto ogni aspetto: i colori, gli sfondi, la tipologia e la grandezza dei caratteri. Insomma, potrai creare un blog esattamente come tu desideri.

Chiaramente esistono delle limitazioni: ogni tema ha un limite di personalizzazione variabile, a seconda, appunto, dal tema. Per questo sarà fondamentale che per il tuo sito/blog tu scelga un tema leggero e facilmente personalizzabile.

Chiarito questo concetto, è doveroso fare due differenziazioni. Esistono infatti temi WordPress:

  • Gratuiti: in molti casi hanno limitazioni di personalizzazione, che possono essere tolti acquistando la versione completa o mediante l’utilizzo di plugin gratuiti (che vedremo in seguito).
  • A pagamento (scelta consigliata): sono temi di altissima qualità e altamente personalizzabili. Questi offrono un maggior supporto e in generale una maggiore qualità finale del blog senza l’utilizzo dei plugin.

Il tema che uso ti permette di avere il +250% di visite

Per il mio blog Nut For Me utilizzo il tema a pagamento “Neve” di Themeisle, che ho pagato al prezzo di 189€.

Il motivo per cui ho scelto un tema a pagamento è legato alla mia passata esperienza con temi gratuiti: troppe limitazioni, pochi aggiornamenti e nessuna assistenza clienti. Per non parlare della scarsa ottimizzazione per i motori di ricerca, su cui fondavo il modello di business del blog.

Poca ottimizzazione, poche visite, pochi soldi.

Non potevo permettermi la mediocrità, dovevo cercare l’eccellenza dei temi per garantirmi le migliori performance di velocità e massimizzare i guadagni del blog.

Dopo mesi di test e ricerche del miglior tema su mercato finalmente trovo la soluzione che fa per me: il tema Neve.

La scelta deriva da due motivi principali:

  • è ottimizzato per gli smartphone (e si sa che la maggior parte del traffico arriva proprio da telefoni cellulari)
  • è personalizzabile al 100% senza sapere conoscere i codici di programmazione
  • i test di velocità ne garantiscono le alte performance di navigazione
  • il servizio clienti è sempre presente in caso di necessità
score di punteggio di neve theme

Decido quindi di investire i miei 189 € per una licenza a vita del tema WordPress e lo installo sul mio blog, dopo un fallimentare tentativo con un tema gratuito (una vera e propria ciofeca).

Il risultato? Parla da solo, guarda questa immagine.

crescita delle visite del sito grazie al tema wordpress neve, con cui fare affiliazione amazon

Da settembre, il mese in cui ho installato il nuovo tema Neve supportato da Siteground da me selezionato, nel giro di soli 3 mesi ho triplicato il numero di visitatori nel mio blog.

E non a caso ho generato il +200% dei guadagni tramite Affiliazione Amazon il mese immediatamente successivo all’installazione.

I 189 € di acquisto del mio piano premium li ho recuperati il mese stesso del mio acquisto. Come si suol dire, ho realizzato un ROI (ritorno di investimento).

“Dario, quindi consigli di cominciare subito con un tema a pagamento per ottenere subito i migliori risultati in termini di visite?”

Decisamente sì, amico mio. Temporeggiare con un tema gratuito è solamente una perdita di tempo che potresti sfruttare per ottenere fin da subito i migliori risultati di velocità e indicizzazione sui motori di ricerca.

Scegli Neve fin da subito, ti liberi di un macigno enorme e lavori liscio come l’olio.

Imparerai con il tempo che si tratterà di una scelta vincente, garantito.

Come cercare e installare un tema WordPress

Se già non hai effettuato l’accesso alla dashboard del tuo sito WordPress, puoi farlo attraverso il link www.nomedeltuosito.dominio/wp-admin, dove dovrai sostituire il nome dominio e il dominio al posto di “nomedeltuosito” e “dominio”.

Per esempio, se il tuo sito si chiamasse www.topolinoepaperino.com, per accedere alla dashboard dovrai digitare nella barra di ricerca www.topolinoepaperino.com/wp-admin e inserire username e password (che hai impostato nella fase precedente).

A questo punto dovresti avere una visione di questo tipo.
Vai su “Aspetto” nella barra laterale sinistra e clicca su “Temi“.

Cosa fare a questo punto? Clicca su “Aggiungi tema” e comincia ad esplorare tra le migliaia di temi gratuiti disponibili. Potrai addirittura vedere un’anteprima reale di ogni tema prima di procedere con la tua scelta. In ogni caso la scelta non è vincolante: potrai cambiare tema ogni qualvolta tu lo vorrai in qualunque momento (anche se ti consiglio di farlo il meno possibile, onde evitare possibili penalizzazioni sui motori di ricerca).

“E se scelgo un tema a pagamento, tipo quello che consigliavi tu?”

Se scegli Neve come tema dovrai passare per il loro sito, completare l’acquisto e scaricare il file .zip che ti permetterà di installarlo manualmente. Clicca quindi su “Carica tema” trascina il file .zip con Neve Theme e aspetta che si carichi.

Una volta scelto il tema e installato, sei pronto per personalizzarlo, andando su “Aspetto” e cliccando su “Personalizza“, esattamente sotto la voce che hai cliccato prima per aggiungere un nuovo tema.

come personalizzare un tema su wordpress 1

Come personalizzare un tema WordPress

Avrai a questo punto una visualizzazione simile a questa.

come personalizzare un tema su wordpress 2

Nella barra sinistra troverai tutte le possibili personalizzazioni. Prenditi del tempo per capire come funzionano: anche io che ho creato molti siti ho bisogno di almeno un paio di ore per esplorare tutte le possibilità di personalizzazione. Quindi, non farti prendere dal panico e passo dopo passo personalizza il tuo sito.

Anche in questo caso, potrai cambiare l’aspetto grafico del sito quando vorrai, quindi sentiti libero di lasciare in sospeso qualche aspetto e di cambiarlo in futuro.

Finito? L’aspetto del tuo sito è pronto? Bene!

3. Scegli una nicchia di mercato (profittevole)

Anche se probabilmente avrebbe dovuto trovarsi al primo posto tra i punti per la creazione di un sito, ho deciso di dare la priorità alle “cose pratiche”, passando alla strategia in secondo luogo.

Un sito che si rispetti e che genera migliaia di euro al mese deve appartenere ad una nicchia di mercato specifica, possibilmente profittevole.

Cosa intendo per nicchia di mercato, dici?

Intendo l’argomento attorno al quale deve ruotare il tuo sito. Insomma, i prodotti che vuoi vendere con l’Affiliazione Amazon.

Dimentica di scrivere quello che un po’ ti capita: non solo non otterrai nessun risultato in termini economici ma anche in termini di performance di visualizzazione.

Ti spiego un concetto semplice. Le persone che navigano nel web generalmente hanno uno scopo preciso, a maggior ragione se cercano qualcosa su un motore di ricerca tipo Google. Potrebbero per esempio cercare un prodotto da acquistare oppure trovare la soluzione ad un loro problema.

Se per esempio una persona arriva all’interno di un articolo per sapere come creare un acquario per i pesci rossi, è impensabile che all’interno dello stesso sito ci siano articoli su come coltivare un orto. Questa persona, esplorando il tuo sito, non troverebbe coerenza con il contenuto che stava cercando inizialmente e se ne andrebbe senza tornare mai più.

Scegli quindi un argomento di cui parlare nel tuo sito e crea articoli riguardo solo e soltanto quell’argomento. I lettori apprezzeranno e tu ne otterrai un beneficio tangibile (il contatto del visitatore o del denaro ottenuto da una vendita).

C’è poi la questione profittabilità, assolutamente da non sottovalutare e, anzi, da tenere bene in considerazione.

“Dario, che paroloni, che cosa è la profittabilità?”

Ti spiego un concetto semplice: il marketing è la vendita di un prodotto o servizio per un mercato di riferimento (se hai buona memoria, te l’ho già menzionato prima). Le persone comprano il cibo perché c’è un reale bisogno di mercato. Sfamarsi è fondamentale. Allo stesso modo, per esempio, le persone acquistano azioni perché desiderano trarre un profitto dai loro investimenti. C’è quindi anche in questo caso una grossa esigenza di mercato.

Al contrario, sono ben poche le persone che desiderano conoscere la cultura celtica o la storia dell’architettura tibetana. Si tratta in questo caso di nicchie di mercato troppo piccole, talmente piccole che anche se fossero redditizie non porterebbero a un profitto neanche volendo.

Cosa significa quindi in soldoni? Che non potrai parlare di quello che vorrai nel tuo sito. O meglio, se vorrai fare soldi con il tuo sito in cui vendi con Affiliate Marketing dovrai trovare una nicchia a te affine che abbia al tempo stesso una richiesta di mercato reale.

Non avere paura di non sapere un argomento sufficientemente a fondo o di parlare di qualcosa di cui già altri parlano. Evita in ogni modo di sentirti vittima della sindrome dell’impostore.

Fai quindi molta attenzione alla scelta della tua nicchia di mercato. Certo, nessuno ti vieta di cambiarla o indirizzarla nel corso del tempo, ma prima avrai le idee chiare e prima monetizzerai.

Vuoi sapere qualche nicchia profittevole di prodotti da vendere sui Amazon? Eccotene qualcuna:

  • Videogiochi
  • Carte da gioco
  • Cosmetici
  • Libri universitari
  • Smartphone
  • Monitor
  • Prodotti di fitness
  • Prodotti per fare yoga

Ci sono centinaia di nicchie profittevoli, quindi fai le tue dovute considerazioni e chiediti:

  • ci sono abbastanza persone interessate a questa nicchia?
  • i lettori di questa nicchia sarebbero ben disposti a comprare un prodotto o servizio di questa nicchia?

È fondamentale che in questa fase tu sia il più onesto possibile con te stesso: al mercato non interessa quanto la tua intuizione sia geniale. Se la tua nicchia non è profittevole, non avrai risultati. Se la tua nicchia è profittevole, farai soldi a palate.

Easy.

🤓 Una curiosità: Social Media Today ha condotto uno studio secondo il quale per il 18,5% degli affiliate marketers la scelta del prodotto da vendere sia più importante del programma di affiliazione.

Quando sceglierai la tua nicchia di mercato, infine, tieni a mente le commissioni che ti ho mostrato prima e domandati quali prodotti, a parità di venduto, ti generino un guadagno maggiore.

Meglio 100 prodotti che ti generino 2 euro l’uno o 200 che ti generino 1 euro l’uno? La teoria ti consiglierebbe di vendere poco ma con margini maggiori, quindi la seconda soluzione. Tuttavia, ascolta me: basati solo e soltanto sulla tua intuizione. Molte volte la scelta strategica è ben più complessa di un semplice calcolo matematico. Se pensi di avere trovato un prodotto giusto, che venda per sempre (un evergreen, insomma) e che ha un’ottima richiesta di mercato, vai per la tua strada.

6. Installa i plugin WordPress più importanti

Se pensi che la personalizzazione di WordPress sia finita, ti sbagli. Puoi infatti ricorrere all’arma segreta di WordPress: i plugin.

I plugin di WordPress non sono altro che dei componenti aggiuntivi, che ti consentono di personalizzare il tuo blog su due aspetti:

  • Grafica
  • Funzionalità

Esistono veramente tantissimi plugin, ma il mio consiglio è di installare solamente quelli veramente indispensabili. Infatti, a ogni plugin corrisponde “codice informatico” in più, e se usati massicciamente potrebbero compromettere le performance del tuo blog in termini di velocità.

Ci sono però dei plugin imprescindibili di cui non potrai fare a meno:

  • Yoast SEO: per ottimizzare i tuoi articoli e contenuti in modo tale da poter essere facilmente trovato sui motori di ricerca.
  • Akismet Anti-Spam: per proteggere il tuo blog da messaggi di spam.
  • Jetpack by WordPress.com: per monitorare le informazioni e le statistiche del tuo blog (questo plugin è utile almeno finché non sarai in grado di utilizzare Google Analytics, ma per ora rimani sul semplice).
  • AAWP: il caposaldo dell’affiliazione Amazon. Te ne parlo in modo più approfondito più avanti.

Come fare per aggiungere un plugin? Clicca sulla voce “Plugin” situata nella barra laterale sinistra e successivamente su “Aggiungi nuovo“.

All’interno della pagina che si aprirà avrai la possibilità di cercare ogni sorta di plugin e di installarlo comodamente con un click. Aiutati con i filtri, perché potresti trovare qualcosa che faccia davvero al caso tuo. Per esempio, se vorrai un plugin che ti permetta di personalizzare ulteriormente gli aspetti grafici del tuo blog ti consiglio vivamente “Elementor”, l’ho utilizzato per vari progetti e l’ho trovato semplice e intuitivo.

come installare un tema su wordpress
n questo esempio ti mostro quanto sia semplice installare il plugin- È sufficiente infatti premere il tasto “Installa ora” e attendere qualche secondo. Dopodiché il tuo plugin è pronto per essere attivato e funzionare!

7. Migliora la UX del tuo blog (ti porta il +400% di guadagno)

Conoscere le persone a cui stai andando a vendere è importantissimo.

“Molte persone che si dedicano all’Affiliate Marketing lo fanno sempre con la stessa mentalità: fare prima i soldi e poi pensare al loro pubblico (a patto che ci pensino!). Questa è la ricetta per un perfetto disastro, o almeno per risultati scadenti.”

Pat Flynn, Specialista nel mondo del marketing

Uno degli aspetti fondamentali a cui non devi per nessuna ragione rinunciare durante la costruzione del sito è la UX. Non prendere paura, non è niente di cui spaventarti. UX è infatti l’acronimo di User Experience, letteralmente Esperienza Utente.

“Cosa sarà mai dunque questa esperienza utente, e perché mai dovrà essere ben realizzata per il mio sito?”

Beh… si dà il caso che io sia uno specialista di User Experience (e non perché lo dico io, ma perché la applico e l’ho applicata per grandi clienti nazionali ed internazionali) quindi molto probabilmente sono la persona giusta per spiegartelo.

L’esperienza utente è la qualità dell’interfaccia intesa come interazioni, flussi di navigazione, facilità di utilizzo e di comprensione. Insomma… tutte quelle pratiche che consentono al tuo blog di essere facilmente esplorato dai tuoi lettori (ma non solo, sto ovviamnete semplificando).

😎 Secondo uno studio di Forrester, una buona UX aumenta le conversioni fino al 400%.

Capito? 4 volte tanto rispetto alla media. Vedi un po’ tu.

“La maggior parte dei modelli di business sono focalizzati sull’interesse personale piuttosto che sulla User Experience. Queste sono le tipologie di problemi che cerchiamo di risolvere.”

Tim Cook, CEO di Apple

Quindi più memorabilità, più soldi e migliore qualità del sito. Quali sono i lati negativi? Se proprio bisogna trovarne, è che si tratta di una disciplina che non si impara dall’oggi al domani. Io stesso ci ho impiegato anni per diventare uno specialista UX di ottimo livello. Non settimane, non mesi, ma anni.

L’aspetto positivo è che puoi applicare fin da subito i concetti base della UX. Di cosa sto parlando? Di semplici tecniche base per cominciare:

  1. Utilizza colori leggibili su sfondo bianco e altamente contrastati. La lettura è il nodo cruciale del tuo sito. Comprometterla sarebbe l’errore più grossolano che potresti fare.
  2. I testi devono essere grandi e il carattere facilmente leggibile (non usare quelli con ghirigori o orpelli vari, non siamo al circo Orfei).
  3. Utilizza bottoni chiari ed evidenti, facilmente cliccabili sia da desktop che da mobile. Anche i link devono essere facilmente identificabili nel testo e soprattutto cliccabili.
  4. Utilizza una navigazione semplice: il sito non deve sembrare un labirinto. Il tuo visitatore deve avere chiaro in mente dove si trova e come continuare la navigazione
  5. Utilizza un design pulito, senza animazioni inutili e dritto al punto. Immagina te stesso di navigare in un sito: quanto sono odiosi quegli inutili banner e finestre che ti si aprono mentre scorri la pagina e difficilissimi da chiudere?

Ovviamente non posso ridurre una scienza complessa in un elenco puntato di 5 punti. Approfondisci la questione comprando il libro del mostro sacro della UX Steve Krug: Don’t make Me Think. Ha aiutato tantissimo anche me, soprattutto agli inizi.

Ah! E un consiglio da amico: la UX porta indirettamente a grosse entrate economiche. Non sottovalutarla. Studiala e applicala. Poi non lamentarti che non te lo avevo detto.

Ora che:

  • Ti sei registrato alla piattaforma
  • Hai creato e personalizzato il tuo sito

sei pronto per creare il tuo primo link affiliato.

Come fare? Esistono 3 strade:

  1. Creare il link manualmente – Consigliato: No
    In questo caso sarà sufficiente entrare nella pagina di un prodotto Amazon, cercare l’ASIN del prodotto nelle informazioni, incollarlo sulla barra nella homepage della dashboard e dare conferma. Il link sarà pronto e potrai cominciare a posizionarlo nel tuo sito.
  2. Creare il link in modo semi-automatico – Consigliato – Sì
    Ti basterà entrare su Amazon. Nella parte superiore dello schermo troverai una nuova barra: la Sitestripe. Ti basterà cliccare su “Ottieni link” per avere il link di qualsiasi prodotto già pronto.
  3. Creare il link automaticamente, sfruttando il plugin AAWP – Consigliato: Assolutamente sì
    Senza entrare né sulla dashboard né su Amazon, con questo plugin potrai creare liste, classifiche, comparazioni e schede prodotto in poco tempo e senza sapere un minimo di grafica o di codice. Ti basterà usare gli shortcodes presenti nel loro sito. Ma ti spiegherò più avanti in dettaglio ogni segreto di questo tool. Per ora ti basta sapere della sua esistenza.

Nel video che ho postato sopra ti mostro passo passo come creare un link con i primi due metodi di questa lista, per cui se non l’hai già fatto, corri immediatamente a farlo. Altrimenti, un ripassino non fa mai male.

Quanto tempo ci vuole prima di guadagnare?

Questa è la classica domanda da “un milione di dollari”, ma proverò a spiegarti in modo semplice i tempi per guadagnare con l’Affiliazione Amazon.

Ancora non te ne ho parlato, ma è arrivato il momento di farlo. Esistono 2 strade per mostrare i tuoi link a potenziali acquirenti.

  • Il primo consiste nella SEO, la cosiddetta “Search Engine Optimization”. Per intenderci, l’ottimizzazione del contenuto in modo tale che questo venga trovato nei motori di ricerca (Google in primis) digitando parole chiave specifiche e intercettando quindi esigenze specifiche delle persone.
  • Il secondo è la pubblicità, per raccogliere visite da persone “in target” con il prodotto che vuoi vendere. È una strada efficace ma dispendiosa sia in termini di apprendimento che di denaro

Ora, devi sapere che io adotto quasi soltanto la seconda strada. Io guadagno migliaia di euro solo e soltanto con la SEO, perché è gratis e perché sinceramente è quello in cui sono più portato. Ciò non toglie che tu possa seguire solo la seconda strada, o meglio ancora seguirle tutte e due.

Nel mio corso (in uscita a breve) spiego come creare un Business Online in affiliazione solo tramite la SEO (quindi senza spendere denaro), utilizzando il plugin AAWP e automatizzando il processo per guadagnare con l’auto-pilota. 🤑

“La copertura organica è molto importante perché l’impressione che si ottiene quando qualcuno arriva direttamente alla tua pagina è un lead molto più qualificato e potenzialmente un cliente più prezioso di qualcuno che hai ottenuto tramite un acquisto pubblicitario.”

Gary Vaynerchuk, Imprenditore nel campo del marketing e dei social media

Con questa premessa, potrai benissimo immaginare che la prima strada, quella della SEO, richiede un periodo di tempo prima di ottenere i primi guadagni che varia dai 3 mesi ai 12 mesi. Sì, bisogna avere pazienza e lungimiranza ma i benefici sul lungo termine sono enormi. Guadagnare mentre dormi e senza spendere soldi è la soddisfazione che ti meriti dopo mesi di duro lavoro. La seconda strada, invece, è immediata: spendendo soldi in pubblicità (Google Ads o Facebook Ads) ti fornisce visibilità immediata dal giorno 1. Tuttavia, non sempre i benefici sono tangibili. Il rischio di spendere soldi a vuoto è molto alto.

Io stesso ho buttato via molti soldi in pubblicità. Ma è stata un’ottima esperienza: mi ha permesso di capire che la SEO è la vera strada da seguire, quella che mi potesse generare gli introiti sperati.

Con questo non sto assolutamente screditando la pubblicità online, anzi. Tutt’oggi la utilizzo come fonte di traffico alternativa, per diversificare le entrate. Ma imparerai a tue spese che nel Business c’è solo una regola che conta: focalizzarsi al 100% (o quasi) in quello di cui sei capace. Ed è quello che ho fatto io.

📊 Piccola statistica: Secondo uno studio condotto da Awin, quasi il 65% degli affiliate marketers genera traffico con un blog (quindi con la SEO).

Come generare un contenuto per vendere con Amazon

“Ok Dario, ho capito che la SEO è la strategia che voglio adottare per catturare i miei visitatori, ma come creo un contenuto per essere al primo posto su Google?”

Beh, amico, creare un contenuto efficace è la vera chiave di volta per guadagnare. Un contenuto persuasivo, che sia capace di vendere e di posizionarsi nel web dovrà essere il tuo vero asset.

Agli inizi del mio percorso nel web non ero davvero sicuro cosa potesse funzionare e cosa no. Ho dovuto sbattere la testa più e più volte per capire la “ricetta” per scalare le classifiche dei motori di ricerca (e rimanerci per lungo tempo).

Credimi, vorrei davvero evitare che tu perda altrettanto tempo e notti insonni. Nel mio corso ti mostro in dettaglio come creare contenuti che vendono e che si posizionino su Google, permettendoti anche di scalare il Business grazie al plugin AAWP.

Attenzione: il corso non è ancora uscito.

Insomma è un corso che ti fornisce le basi tecniche per mostrare i tuoi link a centinaia di migliaia di persone, seguendo la stessa strategia che applico nei miei Business.

Ne varrà la pena, te lo garantisco.

Affiliazione Amazon: Come incrementare le vendite e i guadagni in modo esponenziale

Come dice il famoso proverbio, tra dire e il fare c’è di mezzo il mare. Questo vale anche per l’Affiliazione Amazon: interessante e profittevole sulla carta, ma senza i giusti strumenti, strategie e tecniche il rischio è quello di fare un grosso buco nell’acqua.

Anche io, agli inizi del mio percorso, ho dovuto andare incontro al più grande dei problemi per chi si affaccia a questo mondo per la prima volta: non sapere come scalare il Business. Creare contenuti è dispendioso: richiede tempo e fatica. 

Immaginare di creare migliaia di articoli di sana pianta è quello che devi evitare categoricamente. Devi piuttosto trovare il modo di creare contenuti standardizzati e dinamici.

Cosa intendo, chiedi?

Che di fatto il contenuto che crei è uno. La fatica la fai una sola volta. Quello che devi fare poi è editare il contenuto usando le parole chiave giuste e, soprattutto, le liste di prodotti giuste.

Guarda questo grafico.

andamento crescita affiliazione amazon con aawp

Rappresenta l’andamento dei guadagni nel mio ultimo anno di Affiliazione Amazon. Cosa noti? Beh, se non te ne sei accorto da solo, te lo dico io: da agosto a dicembre i guadagni sono cresciuti esponenzialmente, crescendo da gennaio a dicembre del 500%.

Se ti stai chiedendo come sia possibile, è solo grazie alla standardizzazione di cui ti parlavo prima.

Questa standardizzazione è stata possibile solo tramite un plugin che è il non plus ultra per chi si occupa di marketing di affiliazione su Amazon.

Sto parlando di AAWP (abbreviazione di Amazon Affiliate WordPress Plugin).

Cosa ti permette di fare AAWP? Semplice: tramite dei codici specifici è in grado di creare delle liste di prodotti tramite parole chiave specifiche.

“Frena frena Dario, ma di cosa stai parlando?”

Ti faccio un esempio concreto: scrivendo sulla stringa di codice del plugin “sedie ergonomiche”, questo restituirà una lista di sedie ergonomiche senza che io, manualmente, debba aggiornare la lista! Questo significa che la lista si aggiornerà automaticamente e io non dovrò impiegare del tempo per aggiornare la lista ogni periodo di tempo.

Creando più liste in modo sistematico aumenta il mio traffico organico e quindi il mio guadagno.

Ti spiego ora un po’ più in dettaglio come funziona il tutto.

Installare il plugin AAWP per vendere in Affiliazione con Amazon

Per prima cosa ti servirà installare il plugin. Per farlo, ti sarà necessario acquistare una licenza base da questo link. Non ti preoccupare, dovrai fare l’acquisto una sola volta, a meno che tu non voglia tenere aggiornato il plugin. In quel caso, scaduto un anno dall’acquisto potrai rinnovare la licenza a prezzi super vantaggiosi. In caso contrario, potrai continuare a usare per sempre il plugin con l’ultimo aggiornamento prima della scadenza dell’anno.

Una volta acquistato il prodotto, potrai scaricare il file .zip del plugin sul tuo computer e questo sarà pronto per essere installato.

Vai quindi sulla dashboard di WordPress, poi clicca su “Plugin” e su “Aggiungi nuovo“.

Sulla pagina che ti si apre, clicca su “Carica plugin“. A questo punto scegli il file da caricare (il file .zip ancora compresso) o semplicemente trascinalo sul riquadro dell’upload.

Clicca infine su “Installa adesso” e aspetta che si completi l’installazione automatica del plugin. Una volta installato il plugin, attivalo cliccando l’apposito bottone.

Come attivare la licenza e collegarlo al tuo account di Affiliazione Amazon

  1. Attiviamo per prima cosa la licenza del plugin appena acquistato. Vai sulla barra laterale di WordPress, clicca su “AAWP” e poi su “Autorizzando”. Troverai questa schermata.
attivare licenza aawp per affiliazione amazon

Quello che dovrai fare sarà semplicemente incollare la licenza del prodotto che si trova nella tua area personale del sito AAWP. Clicca su “Verify license” e controlla che lo status risulti positivo.

Ora fai molta attenzione e segui bene tutti i passaggi che ti sto per descrivere.

2. Vai nella tua dashboard di Affiliazione Amazon, clicca su “Strumenti” e poi su “Product Advertising API”.

Su “Gestione delle credenziali” aggiungi una nuova credenziale. Questa ti darà due codici API (non serve che ti spiego cosa sia un API, segui semplicemente il processo con linearità). Questi 2 codici sono tuoi e privati: non darli a nessuno. Ti serviranno per dire al plugin AAWP quale sarà l’account a cui attribuire le commissioni di vendita.

Salvati i due codici e non perderli mai: non avrai la possibilità di recuperare il codice segreto, che ti verrà mostrato solo una volta.

A questo punto torna su WordPress, e su AAWP clicca su “Amazon API”.

Ti basterà copiare e incollare i due codici precedentemente generati e selezionare il paese Amazon di riferimento (scegli Italia) come nell’immagine seguente.

collegare api affiliazione amazon su aawp

A questo punto, se il processo è andato a buon fine, è tutto pronto: potrai finalmente dedicarti nella creazione delle tue liste. Nel prossimo paragrafo ti spiego come fare.

Come generare comparazioni di prodotti (e generare introiti passivi con l’Affiliazione Amazon)

Ci siamo: vai sul tuo WordPress, clicca su “Aggiungi articoli” e poi su “Aggiungi nuovo”.

Per aggiungere una lista di prodotti automatica sarà sufficiente creare un nuovo blocco HTML personalizzato, come in figura.

html personalizzato wordpress
Cliccando sul + e digitando “HTML” troverai il blocco di cui ti sto parlando.

Vai poi sulla lista di template di AAWP e scegli quello che preferisci. Scegliamo per esempio “Tables”.

Copiamo e incolliamo il codice sul nostro blocco HTML personalizzato, sostituendo tra le virgolette i prodotti che vogliamo mostrare (per esempio scriviamo “sedia ergonomica”) e il numero di prodotti da mostrare (per esempio 5).

tables aawp
Queste è l’aspetto che dovra avere il tuo HTML personalizzato all’interno del tuo articolo.

Fatto! La lista è pronta con il prodotto che desideri e una volta pubblicato l’articolo la lista si aggiornerà automaticamente senza che tu muova un dito!

L’immagine seguente è a scopo esemplificativo del risultato.

affiliazione amazon: tables aawp risultato finale
Questo il risultato finale della tua lista una volta che avrai pubblicato l’articolo.

Se decidessi di scaricare questo plugin, ecco una guida che ho preparato per te:

Facciamo un breve riassunto di quello che dovrai fare

  1. Ti sei registrato su Affiliazione Amazon per guadagnare le tue commissioni
  2. Hai acquistato hosting e dominio su Siteground per installare il tuo sito in WordPress
  3. Hai installato il tema WordPress e modificato in base alle tue preferenze
  4. Hai installato il plugin AAWP e cominciato a generare le liste di prodotti

Conclusione

Siamo alla fine, in questa guida definitiva ti ho spiegato come avviare il tuo Business Online con Affiliazione Amazon. Ora tocca a te metterti di impegno e cominciare a guadagnare le tue prime commissioni!

Ti ricordo che qualora volessi apprendere in dettaglio ogni segreto su questo mondo, potrai acquistare il mio corso: diverse ore in cui creo contenuti vincenti e che guadagnano decine di euro al giorno, passo dopo passo.

Se ti è piaciuta la guida, commenta qui sotto! Se invece conosci qualcuno a cui possa interessare, sentiti libero di condividerla. Ogni gesto di riconoscenza è davvero apprezzato di cuore.

È davvero tutto.

Un saluto,

Dario

Crediti immagini: Amazon Associates, Google Trends, Film “The Founder”, AAWP, Siteground, Themeisle, WordPress

Dario De Micheli

Dario De Micheli

Imprenditore e innovatore, classe 1992. A dicembre 2022 ho fondato Moonify, società SEO e AI Content Marketing che aiuta le aziende a posizionarsi sui motori di ricerca. Nel 2019 ho aperto questo blog con l'obiettivo di raccontare le potenzialità infinite che il web ci offre. Oggi Nut For Me è un blog di condivisione su tutto ciò che gravità intorno al mondo del business, online e non.

2 commenti su “Affiliazione Amazon: La guida definitiva per guadagnare online (+ plugin per aumentare le vendite)”

  1. Buongiorno, ho una domanda in merito agli acquisti qualificati su Amazon.
    È ormai oltre un anno che ho avviato l’affiliazione Amazon, i miei link hanno generato numerosi acquisti per una bella sommetta.
    Il problema è che Amazon non mi ha ancora corrisposto un centesimo in quanto tali acquisti non sarebbero “qualificati” (testuali parole dell’email di Amazon).
    Ho provato a contattatare Amazon, ma purtroppo non è stato possibile in quanto si occupano esclusivamente di assistenza alle vendite, quindi approfitto di quest’ottima guida per chiedere qui.

    Visto che gli acquisti normali (cliccare sul link al prodotto e acquistarlo subito) non generano profitto in quanto non “qualificati”, come si fa a generare acquisti qualificati?

    Grazie mille in anticipo,
    Claudio V.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *