In questo articolo ti spiego le diverse fasi per creare una pagina internet. La progettazione di siti web è una sfida apparentemente difficile, ma ti assicuro che risulta più difficile a dirsi che a farsi. Questa non è una guida passo passo, ma piuttosto un processo metodologico che se seguirai in modo lineare ti faciliterà la vita notevolmente. Mettiti comodo e prosegui la lettura.
Indice
Progettazione siti web: Perché progettare un sito web?
Quando da ragazzino bazzicavo nel web non avrei mai creduto agli impatti che internet avrebbe dato alla società. Come per tutte le grandi rivoluzioni della storia, anche il mondo del web ha riscosso un discreta titubanza. Inutile dire come oggi, a differenza degli anni ’80, ’90 e 2000, internet sia non solo una risorsa per imprese di tutte le dimensioni, ma sia addirittura il requisito minimo per dire al mondo “eccomi, io ci sono e ho qualcosa da mostrarti”.
Avere un sito internet significa possedere un vero e proprio asset. A me piace tantissimo fare l’esempio del palazzo: ogni pagina internet è come un palazzo che hai messo in affitto. Se un palazzo è ben costruito e ha una richiesta di mercato reale, questo ti restituirà un ritorno economico dagli affitti. In quanto possessore di un sito web, sei di fatto il possessore di un “palazzo digitale” che ti restituirà un dividendo in base alla qualità dei contenuti che ci sono all’interno. La progettazione di siti web è quindi come la progettazione di edifici, ma nel mondo digitale.
Poco importa se userai il sito per vendere prodotti (come faccio io con l’Affiliate Marketing di Amazon) o se lo usi come vetrina per la tua attività: l’importante è essere presenti e catturare persone interessate al tuo prodotto o servizio. Per questo è importante progettare un tuo sito web.
“Ok Dario, ma quali sono gli step da seguire per realizzare il mio sito?” Te lo spiego subito a partire dal prossimo paragrafo.
Progettazione siti web: le fasi per creare una pagina internet
Le fasi per la progettazione di siti web sono di seguito.
Analisi della concorrenza: la ricerca della tua nicchia di mercato
Il primissimo passo che dovrai fare è la ricerca della tua nicchia di mercato e l’analisi della concorrenza. Qual è il prodotto che vuoi vendere? O qual è il servizio che vuoi proporre? Capirai da solo che senza avere una direzione ben precisa non arriverai proprio da nessuna parte. È fondamentale quindi che definisci con estrema precisione che cosa vuoi proporre ai tuoi potenziali clienti. Che si tratti di libri, sedie o qualsiasi altro prodotto poco importa, davvero. Ciò che conta è definire la nicchia di mercato, meglio se “a coda lunga”. Cosa intendo per coda lunga? Beh… la coda lunga è un prodotto molto specifico che ti consente di trovare mercati poco competitivi e quindi avere maggiori speranze di trovare clienti. Prendiamo come esempio quello delle sedie. Immagina quante migliaia di aziende nel mondo vendono sedie, e immagina al tempo stesso la difficoltà nel vincere rispetto agli altri. Come fare a portare verso di te un cliente se già c’è qualcuno che vende il tuo stesso prodotto da anni? Con la coda lunga. Quindi, non vendere “sedie da ufficio”, ma vendi piuttosto “sedie da ufficio posturali con braccioli regolabili”. Certo, si tratta di una ricerca molto specifica ma che ha al tempo stesso un suo mercato. Trova il giusto bilanciamento tra quello che la gente vuole e che gli altri competitor non vendono con quel gradi di precisione. È un passaggio che richiede tempo, ma che darà i frutti sperati se ben fatto.
In pratica, prima di procedere al prossimo step, risponditi a queste domande:
- Il prodotto o servizio che voglio vendere ha un mercato?
- Cosa offro di diverso rispetto ai competitor?
Ricerca delle keyword
Una volta poste le basi, è importante deifinire con cura quelle che saranno le keyword intorno alle quali vuoi costruire il tuo sito. Ricorda: quanto più le keyword sono specifiche, tanto più sarà facile insediare mercati non ancora saturi. La ricerca delle keyword ti servirà per definire quanti e quali saranno i contenuti che scriverai. Questi contenuti, se ben costruiti (appunto intorno alle keyword definite) cattureranno visitatori in base a un intento di ricerca sui motori di ricerca. Banalmente, immagina tutte le volte che entri su Google in cerca di una informazione. Molto spesso questa informazione è proprio scritta da qualcuno che cercherà di trasformarti in un cliente. Per pianificare le parole chiave per i tuoi articoli o pagine web io utilizzo il pianificatore di parole chiave di Google, che è gratuito e ti fornisce il numero di ricerche medie mensili intorno a un’area di riferimento specifica. Per esempio, se scrivo “Cosa vedere a Padova”, il tool fornirà una serie di risultati tipo “Cosa vedere a Padova in 3 giorni” o ancora “Cosa vedere nei dintorni di Padova”, con la rispettiva quantità di ricerche mensili medie. Cerca di scegliere i tuoi contenuti in base a queste ricerche reali di persone nel web: sarai tu ad essere trovato, non tu a cercare loro.
In pratica, segui questi suggerimenti:
- Non lavorare su contenuti intorno a keyword con meno di 100 ricerche mensili, rischi di lavorare troppo e di non raccoglierne i frutti.
- Crea una scaletta di contenuti da scrivere nel lungo termine, in modo da sapere quali contenuti scriverai e quando verranno pubblicati nel tuo blog.
Acquisto di hosting e dominio
Rimane un altro passaggio importante prima di partire: creare il sito, in modo che sia raggiungibile da chiunque nel web. Senza un sito sarà impossibile raggiungere i tuoi potenziali clienti. Per farlo, ti è necessario acquistare un hosting (uno spazio virtuale in cui il tuo sito verrà memorizzato) e un dominio (l’indirizzo che segue dopo il www). Ormai è diventato immediato installare hosting e collegarlo a un dominio, esistono davvero tantissimi servizi che ti guideranno passo passo nel processo. Il consiglio che ti posso dare è di usare un piano di Siteground, che in termini di velocità e performance è un gradino superiore rispetto alla concorrenza, anche grazie ai server che si trovano in Europa. Sentiti comunque libero di scegliere quello che ritieni più in linea con le tue esigenze. Una volta che avrai acquistato hosting e dominio, dovrai installare WordPress e il tuo sito sarà pronto per essere modificato dal punto di vista dell’architettura e della grafica. Te lo spiego nel prossimo paragrafo.
Occhio a questi aspetti:
- La velocità dell’hosting è importante per essere presente nei primi posti su Google.
- Scegli un nome dominio semplice da scrivere e da ricordare.
Design, grafica e logo
La grafica e il logo del tuo sito, elementi fondanti del tuo brand, sono cruciali perché definiscono il tuo posizionamento di mercato e la tua professionalità agli occhi dei tuoi visitatori. Nessun problema se all’inizio il tuo sito sarà rudimentale, ma a poco a poco che il tempo passa dovrai darti un tono. È bene quindi investire del tempo per definire il design del tuo sito. Puoi farlo in autonomia, se conosci sufficientemente gli strumenti di editing di WordPress, altrimenti dovrai trovare un grafico freelance che se ne occupi. Credimi, delegare il lavoro è un aspetto importante, e il fatto che tu possa attingere a professionisti nel web rende il tutto ancora più semplice. Per trovare un grafico ti basterà utilizzare uno dei tanti servizi di freelancing che ti permettono con un piccolo investimento di avere quello che desideri in poco tempo e a prezzi contenuti.
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Segui questi semplici consigli:
- Definisci una palette colori che ti renda riconoscibile.
- Disegna un logo memorabile e che sia riconducibile alla tua attività.
Stesura dei testi SEO (strategia di contenuti)
Mercato trovato, nicchia definita, piano editoriale con relative keyword scritto, design e logo pronti e disponibili nel sito. Cosa rimane da fare ora? Molto semplice: scrivere, scrivere, scrivere. Saranno i contenuti del tuo sito il cuore pulsante del tuo business, lì catturerai i visitatori che dovrai essere in grado di trasformare in clienti. Gli articoli che dovrai scrivere dovranno essere strutturati, come dicevi prima, intorno a una parola chiave, in modo tale che possano essere trovati nei motori di ricerca grazie al posizionamento Google. L’ottimizzazione dei motori di ricerca (o SEO usando il termine tecnico) è la tecnica principale con cui dovrai attirare il tuo pubblico di riferimento. Certo, potrai utilizzare anche campagne pubblicitarie, ma in questo caso si tratta di un ingente investimento e, almeno all’inizio, ti consiglio di non considerarle. Sforza quindi le tue energie nel contenuto ben scritto e ben strutturato. Nel giro di 6 mesi / un anno i tuoi contenuti cominceranno ad ottenere i primi timidi risultati, per poi esplodere definitivamente intorno all’anno e mezzo di vita del sito.
In pratica, segui queste indicazioni:
- Scrivi contenuti esaustivi e sufficientemente lunghi.
- Crea articoli collegati tra loro: i link ti aiuteranno a scalare posizioni.
- Punta sulla qualità, Google apprezza contenuti originali e di aiuto per i lettori.
Progettazione siti web – Conclusione
Come puoi immaginare, la progettazione di siti web è un’arte molto più complessa rispetto all’articolo che hai letto. Saper creare il tuo portale richiederà tempo e sforzi, ma spero di averti fornito almeno un’infarinatura di base per poter seguire un processo metodologico semplice e lineare, senza troppi fronzoli.
Ti ricordo come sempre che puoi usare il box qui sotto per domande o dubbi: sarò felice di risponderti in tempi brevissimi.
A presto,
Dario